Abiuso fissa già l’obiettivo: "Voglio fare gol al Sassuolo"

La punta gialloblù si candida a punto di riferimento dell’attacco di Bisoli: "Nel primo anno di B alti e bassi. Non dimentico i cori che intonavo in curva".

di ALESSANDRO TRONCONE -
8 giugno 2024
Abiuso fissa già l’obiettivo: "Voglio fare gol al Sassuolo"

Abiuso fissa già l’obiettivo: "Voglio fare gol al Sassuolo"

Anzitutto, Andrea Catellani non ha avuto dubbi su chi non mettere in discussione. Tra questi, c’è Fabio Abiuso. Dopo un anno coi grandi, con una discreta continuità e 5 reti messe a segno, il 21enne modenese si appresta alla sua seconda avventura in maglia canarina. Senza dimenticare quanto accaduto negli ultimi dodici mesi, esperienze che lo hanno temprato da un punto di vista caratteriale perché sgomitare in B è ovviamente tutt’altra storia rispetto alle giovanili o alla Lega Pro: "Anche se non dimentico i cori che intonavo in curva e che ancora ricordo – ha raccontato ai canali gialloblù, su ’Controvento’ –. Il mio preferito? Per un pir un pam un persec...".

Nel ripercorrere i momenti, ce ne sono almeno un paio croce e delizia che non sarà semplice riporre in un semplice cassetto dei ricordi di Abiuso: "Alti e bassi nel mio primo anno in B, ma provo a dare sempre tutto quello che posso – ha continuato – il gol nel derby con il Parma è sicuramente il mio momento top, allo stadio c’erano proprio tutti i miei amici e familiari, indimenticabile. Ci metto anche l’atmosfera pre partita che ho vissuto prima del fischio d’inizio con la Reggiana, anche se il momento peggiore l’ho vissuto proprio alla fine di quella gara. Per un po’ di notti successive non ho nemmeno dormito. Dopo la Feralpisalò ho addirittura pianto".

Per quanto riguarda invece i gol che non dimentica in carriera: "Ne ho un paio, uno in un Lecco-Pergolettese in rovesciata e sempre quello con il Parma. Il mio colpo migliore? Il colpo di testa. Mentre dai miei compagni ruberei l’intelligenza calcistica a Gerli, il calcio a Bozhanaj e la spontaneità e il talento ad Antonio Palumbo. Il più roccioso è Cauz". Da giovanotto, evidentemente bisogna trarre spunto anche da grandi attaccanti del passato: "Vieri, Dzeko e Benzema – ha detto – quest’ultimo è un idolo. Mi piace giocare con la squadra, il gol diventa una conseguenza. Obiettivo? Beh... un bel gol nel derby contro il Sassuolo sarebbe top. Mi piacerebbe diventare un simbolo, mi piacciono le responsabilità". La candidatura di Abiuso rimbalzerà sul tavolo di Bisoli che, dal prossimo anno, punterà su di lui e su Gliozzi senz’altro.

Ai due si sta aggiunendo Thomas Alberti dal Fiorenzuola ma non sarà l’unico perché Catellani ha sondato anche Gennaro Borrelli, 24enne il cui cartellino è di proprietà del Frosinone. Nell’ultima stagione 9 reti a Brescia, ostacolo enorme il costo del cartellino (circa 3 milioni) e la concorrenza di Palermo e Sampdoria.

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