Airoldi, dove sbocciano talenti rosa. I sogni di novanta giovanissime : "Siamo una bellissima famiglia»

Carlo Ambrogio, responsabile del settore femminile della società di Origgio, spiega i segreti del successo "Qui non si va con ossessione alla ricerca del risultato ma puntiamo alla crescita di tutte le nostre calciatrici".

18 luglio 2024
I sogni di novanta giovanissime : "Siamo una bellissima famiglia"

I sogni di novanta giovanissime : "Siamo una bellissima famiglia"

CALCIO FEMMINILE

di Melissa Zurru

Una realtà genuina, ricca di valori non solo sportivi, dove le persone vengono prima dei ruoli e la passione in comune è principlamente una: il calcio. "Airoldi vuol dire famiglia, ma pure essere a casa. Le ragazze sono atlete inserite in un contesto oratoriale e seguite da istruttori validi e tutte osservano e rispettano il decalogo del buon calciatore". Inizia così il racconto di Carlo Ambrogio, responsabile del settore femminile di calcio della società polisportiva di Origgio, una delle tante realtà dilettantistiche lombarde. "Negli anni siamo cresciuti nei tesseramenti (oggi circa 90, ndr) portando alcune delle nostre calciatrici in qualche top club. Le atlete che frequentano gli allenamenti sono migliorate, testimoniato dagli stage di tante U10 ai centri di attività FIGC. Il fiore all’occhiello sono le due giovanissime convocate alla fase finale del torneo della delegazione regionale, mentre altre tre sono state chiamate per un provino dal Parma Calcio".

Ambrogio si sofferma poi sul supporto dato dai tecnici per la crescita delle ragazze: "L’esperienza degli allenatori è fondamentale nel percorso di formazione delle atlete. Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di collaborare con il Parma Calcio che ci fornirà tutto l’apporto per migliorare le nostre competenze. Airoldi è una società strutturata come i grandi club: due mister per categoria, un preparatore dei portieri solo per il settore femminile, una dottoressa e 3/4 dirigenti per categoria. Durante gli ultimi open day, abbiamo selezionato nuove ragazze. Lo scorso anno furono 40 per tutte le categorie. E da maggio stiamo lavorando alla costruzione della “juniores” U19".

Ma perché una ragazza dovrebbe scegliere proprio l’Airoldi? "Semplice - replica il responsabile del settore femminile del club -, perché la differenza la fanno i dettagli, e la cura della persona. Molte squadre posseggono atlete che giocano poco, mentre l’Airoldi permette di trovare spazio mettendo in luce le proprie qualità. La società mira a far bella figura non ricercando con ossessione la vittoria, ma punta sul lavoro svolto. Sono da vent’anni nel femminile, la sfida del progetto Airoldi è stimolante, per il nostro sogno: costruire con le nostre giovani la prima squadra del futuro".

Tante le idee per il futuro: "Con la società l’Orma abbiamo un progetto finanziato dai fondi dalla comunità economica europea che ha portato cinque ragazze in Bulgaria per confrontarsi in una sorta di mini Erasmus. Inoltre con la mia nomina ho deciso di far partecipare le ragazze a delle iniziative extracalcistiche, proprio perché l’Airoldi si differenzia per il contesto in cui si svolge l’attività e nell’umanità delle persone".

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