Amarcord Effepi Vaiano. Una stagione incredibile
Staff, dirigenza e giocatori (e giornalisti) si sono ritrovati dopo 30 anni. La storica vittoria del campionato nel ’94 con la promozione in serie C2.
Trent’anni volati via in un attimo. Dopo tre decadi allenatore, staff, presidente e giocatori dell’Effepi Vaiano, gruppo vincente che al termine della stagione ’93-’94 riuscì a centrare un’eccezionale promozione in serie C2 di basket, si sono ritrovati a cena assieme con i giornalisti che all’epoca seguivano la squadra.
Una serata da ricordare, quella andata in scena alla pizzeria Il Fabbro, fra ricordi, aneddoti speciali di quella stagione e tante risate, miste a qualche momento di sincera commozione e di nostalgia per l’inizio di un momento magico per il basket valbisentino (vaianese in particolare), che durò all’incirca fino ai primi anni 2000. In panchina, a guidare quel gruppo che il 14 maggio del 1994 riuscì con la vittoria in gara 3 della finale play off disputata contro Sesto Fiorentino, c’era Fabrizio "Cico" Massai, che riuscì ad amalgamare il talento dei tanti giocatori presenti e messi a sua disposizione dalla dirigenza e dal presidente Franco Mancini (anche lui presente alla cena e visibilmente emozionato).
"Fu una stagione incredibile. Con la riforma dei campionati riuscimmo a passare in un sol colpo dalla Promozione alla serie C2 – ricorda proprio Massai -. Era un gruppo di amici, composto da giocatori che avevano già esperienza, ma che soprattutto erano una grande famiglia fuori dal campo. E il fatto che tutti eravamo presenti a cena lo dimostra. La chimica nella squadra fa la differenza. Poi certo ci vogliono fortuna, costanza e merito. Abbiamo fatto due turni di play off partendo svantaggiati e perdendo le prime gare, vincendo poi gara 2 e gara 3 in entrambi i casi. Il pubblico di allora è stato incredibile. Si era creato grande seguito attorno a questa squadra, ogni partita della stagione la palestra era piena di tifosi. Ricordi memorabili che tutti noi conserviamo gelosamente".
Ecco ruolo per ruolo gli artefici di quel successo, tutti rigorosamente presenti alla cena commemorativa, che si è chiusa con l’impegno di non perdersi di vista e di replicare la ricorrenza, senza aspettare altri 30 anni. Come play maker agivano Aldo Risaliti, Alessio Torracchi, Luca Saccenti e Luca Menicucci. I pivot erano Roberto Conti, Renato Zipoli e Corrado Fratoni. Le guardie Stefano e Leonardo Gori e Juri Corsini. Le ali infine Andrea Benvenuti, Mirco Civinini e Paolo De Angelis. Lo staff tecnico era composto dal coach Fabrizio Massai e dal suo vice, Carlo Pasta, da Marzio Magni come vicepresidente, dal direttore sportivo e accompagnatore della squadra Riccardo Pacini e dal presidente Franco Mancini.
L.M.
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