America's Cup 2024, un guasto e una vittoria: Luna Rossa contenta a metà
Problemi tecnici per la barca italiana nella prima regata coi neozelandesi, poi vittoria contro i francesi di Orient Express. Domani la sfida a Ineos
Esordio agrodolce per Luna Rossa nelle acque di Barcellona. Nella prima giornata delle Preliminary Regatta, ultimo atto preparatorio prima della Louis Vuitton Cup che di fatto sancirà l’avvio della sfida per la 37a America’s Cup, l’equipaggio guidato dallo skipper Max Sirena ha collezionato un ritiro per un problema tecnico e una netta vittoria, rispettivamente contro Team New Zealand e i francesi di Orient Express. Nella prima regata, la più attesa del Day 1 a Barcellona, il Silver Bullet appoggiato dal Circolo della Vela Sicilia ha infatti abbandonato subito ogni velleità di spaventare i Kiwi, per la prima volta impegnati contro i Challenger prima della sfida per la Coppa America che li vedrà di fatto scendere in acqua soltanto a ottobre. Con il cambio regolamento, appannaggio del Defender, anche i neozelandesi regateranno sia nelle preliminari che nel Round Robin di LV (senza che i punti eventualmente conquistati contro di loro vengano conteggiati). Poteva dunque essere un’occasione per Luna Rossa per spaventare gli storici avversari ma dopo pochi incroci la barca italiana ha spanciato, perdendo la condizione di volo sui foil e iniziando ad imbarcare acqua. Si è subito ipotizzato un problema tecnico, per un errore troppo grossolano per essere stato commesso dopo tanti allenamenti e infatti al termine della prova gli stessi esperti del team italiano hanno confermato un blackout elettrico che non ha dato visibilità sulle manovre costringendo l’equipaggio a navigare per poco alla ceca. Dopo la spanciata Luna Rossa aveva provato a ripartire ma il distacco era già molto elevato e dopo poco è arrivata la decisione del ritiro per dare modo ai tecnici di valutare l’accaduto. Il team italiano è poi tornato in acqua per la regata conclusiva del Day 1 contro i francesi di Orient Express, già sconfitti da Alinghi nel match race di apertura: l’imbarcazione transalpina, al netto di alcuni errori commessi già in fase di partenza che hanno compromesso tutta la prova, è apparsa in difficoltà anche in termini di velocità, con Luna Rossa che ha concluso la prova con 1’10’’ di vantaggio sugli avversari gestendo poppa e bolina e potendo acquisire importante esperienza con l’AC75 in vista della Louis Vuitton. Dopo l’avvio da dimenticare dunque, l’imbarcazione italiana ha dato importanti segnali in termini di velocità, con punte di 48 nodi di poppa già nei piccoli scampoli della prima regata. Negli altri match race, vittoria autoritaria di American Magic su Ineos Britannia, con gli americani che hanno mostrato grande solidità candidandosi ad essere una delle imbarcazioni da battere durante i Round Robin. Impressionante anche la velocità di Alinghi che dopo aver rotto l’albero durante gli allenamenti ha dato segnali forti nella vittoria su Orient Express. Per Luna Rossa domani la sfida ai britannici di Ineos, con Max Sirena che dovrebbe confermare al timone il duo Spithill-Bruni ma che potrebbe portare novità tra i cyclor (oggi si sono avvicendati Cambioni, Simuon, Kirwon e Gabbia).
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