Atletica, Furlani: “Punto alle Olimpiadi più che agli Europei. Glasgow ha dato certezze"

Il vicecampione mondiale indoor di salto in lungo parla della stagione 2024: gli Europei di Roma sono una bella cartolina ma i Giochi valgono qualcosa in più. Furlani se la gioca con Tentoglou

di MANUEL MINGUZZI -
2 aprile 2024
Mattia Furlani

Mattia Furlani

Bologna, 2 aprile 2024 – Mattia Furlani è la carta azzurra per il salto in lungo agli Europei di Roma e soprattutto alle Olimpiadi di Parigi. Il giovane azzurro è vicecampione mondiale indoor, sconfitto solo dal campione greco Tentoglou che si ritroverà avversario anche alla rassegna a cinque cerchi. Furlani è ormai entrato nell’élite della disciplina, ma per il 2024 dovrà fare una scelta tra Europei e Olimpiadi. A Roma ci sarà, ma il suo scopo è arrivare al massimo della forma a Parigi. Intanto, Glasgow, medaglia d’argento iridata, gli ha fatto capire di potersela giocare con chiunque.

Furlani: “Le Olimpiadi sono le Olimpiadi…”

Il saltatore è stato ospite della puntata di Sprint 2U, magazine web di Oasport, e ha parlato del suo programma annuale, ovviamente incentrato su Parigi nonostante ci siano gli Europei in casa a Roma. Ma i cinque cerchi hanno sempre un fascino in più. La cosa importante è la fiducia che Furlani si è portato dietro dall’argento di Glasgow: “Più che del secondo posto sono stato contento della mentalità con cui ho affrontato la gara - le sue parole - A differenza di Budapest ho gestito bene la pressione e nelle gare precedenti non era così. Al primo mondiale ho sentito tanta tensione e di conseguenza le cose sono andate in un certo modo, invece a Glasgow ero tranquillo e consapevole. So di potermela giocare con chiunque”. E adesso sotto con Parigi, anche se prima ci sono gli Europei a Roma: la preparazione sta andando bene. “Siamo in un bel periodo, stiamo lavorando da programma e non ci sono intoppi”, il commento di Furlani che dunque ha iniziato nel migliore dei modi il lavoro verso l'estate. Prima di Parigi ci sarà Roma e il saltatore si augura una grande clima in stile Golden Gala dei tempi belli: “L’ultima volta che ho gareggiato a Roma è stato in un campionato provinciale - il suo racconto - Diciamo che c’è una bella differenza e mi auguro tanta gente sugli spalti e un’atmosfera da Golden Gala quando andavo a vedere i 100 metri”. L’Europeo, seppur in casa, non sarà l’obiettivo principale di Furlani che punta dichiaratamente alle Olimpiadi: “Se devo scegliere dico Olimpiadi, ai Giochi c’è una atmosfera diversa e si lavora per 4 anni consecutivi aspettando questo appuntamento. L’Olimpiade ha una importanza maggiore”. Priorità dunque a Parigi: “Roma o non Roma dovremo dare priorità all’Olimpiade”, la conferma di Furlani che punta a battere Tentoglou, detentore di un oro olimpico, di un oro mondiale e di due ori europei. A Tokyo il greco vinse con 8.40 ma in carriera è stato capace di salire fino a 8.60, mentre Furlani ha saltato 8.34 a febbraio 2024 ad Ancona.

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