Atletica, super Inzoli: è record Under 16. Howe battuto dopo 23 anni

Il cadetto Daniele Inzoli conquista il primato nel salto in lungo: 7.61. Anche il fratello viaggia forte: bronzo europeo Under 18. Intanto Aceti guarda al calendario 2024: difficile il massimo della forma sia agli Europei che alle Olimpiadi

di MANUEL MINGUZZI
25 settembre 2023

Andrew Howe

Bologna, 25 settembre 2023 - Brilla un altro saltatore nel futuro dell’Italia dell’atletica. Oltre a Furlani, che già si sta inserendo ai vertici del salto in lungo mondiale, c’è il giovane Daniele Inzoli, ancora nella categoria cadetti ma già migliore di un ex vice campione del mondo come Andrew Howe alla sua età. Il portacolori dell’atletica Riccardi ha infatti stabilito il nuovo record italiano Under 16, strappandolo proprio ad Andrew Howe dopo 23 anni.

Inzoli vola a 7.61

Dopo aver sfiorato il record italiano il 4 giugno al Memorial Pratizzoli di Parma, 7.48, Daniele Inzoli ha superato il suo predecessore Andrew Howe a Brescia atterrando a 7.61 (vento -0.2), rifilando ben 9 centimetri al precedente primato stabilito il 7 ottobre 2000 a Fano in 7.52. A soli 15 anni Inzoli si candida ad un futuro luminoso, con il prossimo appuntamento a Caorle per i campionati italiani (7-8 ottobre) ma con ampie capacità anche nelle discipline di pista. In stagione per Inzoli anche il record cadetti dei 300 ostacoli (37.47) e un ottimo tempo sugli 80 metri in 8.85 a soli sette centesimi dal record di categoria. La famiglia Inzoli è specialista del lungo dato che il fratello di Daniele, Francesco classe 2005, ha ottenuto il bronzo agli Europei under 18 del 2022 e vanta un personale di 7.59. Continua dunque l’ottima saluta dell'atletica italiana che nella prossima stagione avrà due appuntamenti molto importanti a livello senior: gli Europei di Roma e le Olimpiadi di Parigi 2024.

Aceti: “Si dovrà fare una scelta”

Giugno il mese degli Europei, agosto quello delle Olimpiadi. Per gli italiani un doppio grande appuntamento, perché lo stadio Olimpico sarà sede della rassegna europea e nessuno vorrà snobbarla, ma a livello di preparazione potrebbe esserci una differenza di vedute. Ne ha parlato Vladimir Aceti, colonna della 4x400 azzurra, a Oasport: “Molto probabilmente non farò la stagione indoor, se si fa quella significa non arrivare pronti a quella all’aperto - le sue parole - Nel 2024 ci sono tre grossi appuntamenti, partendo da maggio con i mondiali di staffetta alle Bahamas, poi a giugno Europei a Roma e ad agosto le Olimpiadi a Parigi. Una piccola scelta andrà fatta”. Con un calendario così ristretto gli atleti dovranno fare una scelta: a quale dei due grandi eventi arrivare più in forma? Ricreare un picco di condizione in così poco tempo è impossibile, tutto dovrà essere gestito in fase di preparazione: “Andrà fatta una scelta se arrivare più in forma a Roma o a Parigi - la conferma di Aceti - Dopo gli Europei servirà uno stop di circa una settimana, poi si riprenderà a ricaricare per un mese ma prima delle Olimpiadi ci sarà anche un tempo di scarico”. E se gli italiani ovviamente non potranno saltare l’appuntamento europeo in casa, i grandi nomi dell’atletica potrebbero invece centellinare i propri sforzi. Il pensiero di Aceti: “Penso che qualcuno possa saltare gli Europei per arrivare al massimo alle Olimpiadi”. Le date: dal 7 al 12 giugno gli Europei di Roma, dal 26 luglio all’11 agosto le Olimpiadi di Parigi (atletica in programma dal primo agosto).

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