Il caso Jacobs, quando la star cambia maestro

I rapporti inossidabili non esistono più: il divorzio tra Jacobs e Camossi è solo l’ultimo anello di una catena di rumorose separazioni

di LEO TURRINI -
20 settembre 2023
Marcell Jacobs

Marcell Jacobs

Roma, 20 settembre 2023 – È proprio vero che lo sport è lo specchio della vita. Questi sono tempi in cui, senza emettere giudizi, le relazioni interpersonali sono ogni giorno esposte al rischio dell’improvviso sgretolamento.

Ebbene, accade sempre più spesso anche tra piste, pedane, palestre. Non esistono più i rapporti inossidabili. Pietro Mennea consumò l’intera carriera insieme al professor Vittori. Alberto Tomba si fidava ciecamente di Gustavo Thoeni. C’era una simbiosi non replicabile, tra l’asso e il tecnico non erano ammesse intrusioni.

Oggi non è più così. Il divorzio tra Jacobs e Camossi è solo l’ultimo anello di una catena di rumorose separazioni. Insieme, allievo e maestro hanno celebrato una delle imprese più grandi: il trionfo olimpico sui 100 metri. Ma nemmeno quel ricordo d’oro ha salvato la coppia. Del resto, per stare all’atletica, Gimbo Tamberi ha congedato addirittura suo padre e ha poi vinto un Mondiale nell’altro con un altro coach.

E Greg Paltrinieri, il Delfino d’Italia, si separò nel 2020 da Stefano Morini, il mentore della sua esplosione acquatica. Poi Sinner il tennista salutò senza tante riverenze il maestro Piatti.

Naturalmente ogni storia contiene motivazioni distinte e distanti. Ogni dolorosa frattura spirituale ha un suo perché. Forse aveva ragione Fiorella Mannoia quando cantava “Come si cambia, per non morire, come si cambia per non soffrire, come si cambia per ricominciare”.

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