Atletica, Roma punta ai mondiali 2027, il presidente Mei: “Sfida avvincente”

World Athletics a Roma per valutare la candidatura della capitale ai mondiali 2027, a quarant’anni di distanza dall’edizione del 1987 dove imperversò Carl Lewis

di MANUEL MINGUZZI -
6 novembre 2023
Il presidente federale Stefano Mei

Il presidente federale Stefano Mei

Roma, 6 novembre 2023 - Roma e il Governo Italiano uniti per la candidatura della capitale ai mondiali di atletica del 2027. Giornate importanti a Roma dove ci sono stati gli incontri istituzionali propedeutici a lanciare con ancora più forza la candidatura in vista della ventunesima edizione dei mondiali che per l'Italia rappresenterebbero un traguardo storico e in una ricorrenza particolare. È iniziata nella mattinata di lunedì la ‘site visit’ di World Athletics, la federazione internazionale, al fine di valutare il dossier presentato dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera per ospitare il massimo evento mondiale dell’atletica nel 2027, in corrispondenza del quarantennale dell’edizione 1987. Quella in cui Carl Lewis dominò la scena. Il presidente della FIDAL Stefano Mei e il membro del Council di World Athletics Anna Riccardi hanno accolto a Roma la delegazione guidata da Antti Pihlakoski, a capo della commissione di valutazione.  

Mei: “Sfida avvincente”

Giornate dunque di caratura internazionale a Roma dove c’è stato un primo appuntamento ufficiale con la Evaluation Commission che è stata ricevuta dal ministro dello Sport Andrea Abodi, con il Governo che ha espresso pieno sostegno al progetto Roma 2027. La visita di World Athletics è poi proseguita con un sopralluogo allo stadio Olimpico, sede delle gare, alla presenza di Andrea Santini, direttore del Parco del Foro Italico, e di Diego Nepi Molineris, ceo di Sport e Salute. Gli incontri istituzionali di World Athletics saranno poi indirizzati in Campidoglio dove ci sarà l’incontro con il sindaco Roberto Gualtieri, mentre martedì toccherà al presidente del Coni Giovanni Malagò. Roma, dunque, si mette i lustrini per cercare di ottenere da World Athletics l’organizzazione della rassegna iridata, che segue quella dell’agosto scorso a Budapest e quella del 2025 che si svolgerà a Tokyo. L’edizione 2027, la ventunesima della storia, sarà molto importante anche perché andrà in scena ad un anno dalle Olimpiadi 2028 di Los Angeles. “Siamo lieti di poter presentare alla commissione di valutazione il lavoro svolto negli ultimi mesi e le idee che pensiamo di poter sviluppare nella nostra candidatura per i Mondiali - il commento del presidente FIDAL Stefano Mei - Siamo di fronte a una sfida avvincente e stimolante, certamente non semplice, ma che potrebbe essere possibile grazie alla sinergia istituzionale toccata con mano in queste settimane. Avere l’onore di ospitare un evento così prestigioso sarebbe una vetrina straordinaria per l’atletica italiana e una possibilità unica per gli atleti azzurri”. Roma pronta a prendersi la scena mondiale, con il sostegno di tutti e con la possibilità di organizzare un evento iridato quaranta anni dopo. Nel 1987 furono i mondiali di Carl Lewis che vinse i 100 in 9”93 e il salto in lungo con 8.67, ma fu anche grande Italia con le vittorie di Maurizio Damilano nella 20 chilometri di marcia e di Francesco Panetta nei tremila siepi, a cui si aggiunsero l’argento di Alessandro Andrei nel peso, sempre di Panetta nei diecimila, e il bronzo di Gelindo Bordin nella maratona.

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