Tamberi campione europeo, il presidente Mei: “È nell’Olimpo dell'atletica, il più grande insieme a Mennea”

Gimbo infiamma l’Olimpico e il presidente federale lo incorona. Mercoledì sera chiusura con Iapichino e staffetta

di MANUEL MINGUZZI
12 giugno 2024

Gimbo Tamberi e lo show all'Olimpico

Roma, 12 giugno 2024 – Un trionfo in grande stile, con una grande misura, un grande spettacolo per il pubblico, lo show con le molle nelle scarpe e l’affettuoso saluto con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Gimbo Tamberi è diventato l’ottavo re di Roma grazie al 2.37 di ieri sera che ha annichilito la concorrenza europea e mandato un grande segnale verso le Olimpiadi di Parigi con la miglior misura mondiale stagionale. Insomma, Gimbo ormai è un campione acclamato e conclamato, avendo vinto tutti gli allori possibili a tutti i livelli: campione europeo, campione mondiale e campione olimpico. Si presenta a Parigi per difendere il titolo e probabilmente ci arriva con il ruolo di favorito dopo la grande condizione messa in mostra a Roma. L’Italia si gode il suo campione, il suo re incontrastato nonché capitano della nazionale, se lo gode soprattutto il presidente Fidal Stefano Mei.

Mei: “Gimbo nell’Olimpo”

Una rassegna continentale nel timbro della nazioanle italiana che sta dominando il medagliere con dieci ori e ha vissuto uno dei momenti più emozionanti proprio con la vittoria di Tamberi, pochi minuti dopo la doppietta nel mezzo fondo di Battocletti (prima nei 5mila e nei 10mila). Gimbo ha saltato fino a 2.37 mandando l’Olimpico in visibilio, Mattarella compreso. Mei si coccola il suo campione, ormai nel firmamento dell’atletica italiana: “Gimbo ha scalato l’Olimpo dei nostri campioni per diventare il più grande di tutti i tempi – le sue parole – Ho vissuto Mennea e con Tamberi è una bella lotta. Possiamo ancora toglierci delle soddisfazioni”. Già, gli Europei si chiudono stasera con l’ultima giornata di gare e le staffette che premono per una medaglia importante: “Credo sia difficile raddoppiare le medaglie di Spalato 1990, ma ci sono ancora possibilità di fare bene. Tortu? Come ha detto anche il Presidente della Repubblica il suo argento fa parte di un percorso”. Si è divertito anche il presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha gettato anche uno sguardo verso Parigi ‘questi risultati inducono a ottimismo’, senza dimenticare anche la grande prestazione di Battocletti nei diecimila metri. “Una serata fantastica, Sibilio ha fatto una prestazione sontuosa, Battocletti è stata straripante e Gimbo è sempre Gimbo – le sue parole – Siamo molto felici che Mattarella ci abbia onorato della sua presenza e abbiamo regalato due ore di emozioni e tricolore”. Stasera chiusura con Larissa Iapichino nel lungo femminile, poi i 10mila maschili con Crippa, i 1500 con Arese, Riva e Meslek e gran finale con la 4x100 maschile con Tortu e Jacobs. In campo c'è grande attesa per Armand Duplantis che andrà a caccia del record del mondo nel salto con l'asta.

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