Battocletti rompe il tabù. Il Campaccio torna azzurro
Un successo italiano nella femminile mancava dal ’94 con la Sommaggio. Palmero completa la doppietta sul podio, tra gli uomini trionfa Bekele.
È arrivato dopo 31 anni, in campo femminile, il successo italiano al Campaccio con il trionfo di Nadia Battocletti. L’azzurra ha dominato in lungo e il largo il cross organizzato dall’Us Sangiorgese 1922, attorno ai prati del centro sportivo Angelo Alberti. Un’affermazione nel fango e sotto la pioggia, attesa fin dalla vigilia, per la portacolori delle Fiamme Azzurre, che ha messo a frutto sapientemente lo stato di forma che l’aveva vista trionfare a San Silvestro alla BoClassic. Battocletti, con grande concentrazione e lucidità, ha preso subito la testa della corsa, controllando poi con calma olimpica lo svolgimento sugli insidiosi saliscendi centrali del circuito del cross sangiorgese. Per le avversarie è stato praticamente impossibile tenerle testa, vista la corsa sicura e sciolta per tutta la durata dei tre giri, fino a tagliare il traguardo tra gli applausi del numeroso pubblico.
Una vittoria meritata quella di Nadia Battocletti, che aggiorna dopo lungo tempo l’albo d’oro in chiave tricolore. Grazie anche a questo prestigioso successo, l’azzurra succede a Silvia Sommaggio, ultima vincitrice italiana nel 1994 e aprendo tante speranze per il nostro cross. La ventiquattrenne trentina ha preceduto, nell’ordine della classifica finale del cross country sangiorgese, un’altra azzurra come Elisa Palmero del Centro Sportivo Esercito, mentre sul terzo gradino del podio è salita Susanna Saapunki, di nazionalità finlandese.
In campo maschile, invece, dominio tutto africano secondo le previsioni, con il successo dell’etiope Telahun Haile Bekele, all’esordio e come Battocletti reduce dal successo alla BoClassic. Anche il vincitore tra gli uomini ha registrato un netto distacco sulla concorrenza, con il burundese Celestin Ndikumana al secondo posto e l’ugandese Oscar Chelimo, in terza posizione. Tra gli azzurri in gara i migliori sono stati Iliass Aouani, Luca Alfieri e Pasquale Selvarolo, che hanno concluso la loro gara al sessantottesimo Campaccio rispettivamente in settima, ottava e nona posizione.
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