Biathlon, Wierer: “Mentalmente sento la fatica, ma voglio confermarmi. Olimpiadi? Vediamo”
Due volte vincitrice della Coppa del mondo ma a Milano-Cortina avrà 36 anni: Dorothea Wierer non è certa di esserci alle Olimpiadi italiane
Bologna, 10 ottobre 2023 - Trentatré anni, da oltre dieci è in Coppa del mondo, il massimo circuito mondiale e per due volte ha portato a casa la sfera di cristallo. E’ stata la prima italiana a riuscirci e già per questo è nell’olimpo del biathlon. Dorothea Wierer si appresta a vivere un’altra stagione da protagonista, con le avversarie che alzano il livello e abbassano continuamente l’età, perché a trentatré si è ormai veterane e il fine carriera agonistico si avvicina. Ma in casa Italia in tanti cercano di andare avanti, di prolungare l’attività perché tra tre anni ci saranno le Olimpiadi Invernali in Italia tra Milano e Cortina. E tre anni possono essere tanti ma anche pochi per come il tempo passa in fretta. E Wierer oggi non vuole avere l’ossessione di esserci e valuterà col tempo, le motivazioni e la condizione fisica la sua volontà o meno di puntarci
Wierer: “Alle Olimpiadi non penso, valuterò più avanti”
Non è solo una questione di fisico, ma anche di mente, voglia, motivazioni di alzarsi la mattina e sacrificare la propria vita privata per lo sport professionistico. Tante volte si è parlato di possibile ritiro per Dorothea Wierer, ma per l'ora l'altoatesina classe 1990 è ancora lì a lottare con le più giovani per il vertice di uno sport in continua crescita. Siamo a oltre dieci stagioni di Coppa del Mondo: “Mentalmente faccio più fatica, fisicamente sto bene ma questo è il decimo anno e si sente. Inizia a pesarmi un po’ ma fa parte del gioco tenere l’asticella alta - le sue parole a Eurosport durante l’opening Fisi - Il segreto per restare in alto? Bella domanda, non lo so - scherza Dorothea - Ci vuole motivazione, talento, un po’ di fortuna”. Intanto Wierer si candida a essere ancora protagonista nella lotta alla Coppa del Mondo, con l’intento di confermarsi ancora una volta ai vertici. Lei che ha all’attivo diciotto vittorie totali nel massimo circuito di cui 13 individuali con la prima nel dicembre 2015 a Ostersund: “L’obiettivo è sicuramente confermarmi ad alti livelli come successo negli ultimi nove anni. Non è semplice restare in alto in questo sport e per così tanto tempo. Il biathlon è faticoso, freddo, ma se vinci diventa anche bello”. Non solo Coppa del Mondo, perché Wierer nel suo palmares vanta anche 12 medaglie mondiali, di cui 4 ori, e 3 medaglie di bronzo alle Olimpiadi. E la prossima sarà nel 2026 in Italia. Wierer ci sarà? Non è detto: “Dipenderà dalla voglia di fare ancora sacrifici e dai risultati - la sua risposta - Per ora sono contenta di quello che sono riuscita a fare in carriera e dei risultati ottenuti, potrei tranquillamene fare senza Olimpiadi. Non sono una fissazione. Vedremo”.
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