Bisoli plasma il suo Modena. Gagno, Tremolada e 4-4-2

Nell’undici titolare potrebbe rivedersi Oukhadda, complice l’assenza di Ponsi. Al centro della difesa la garanzia è Zaro, già allenato la stagione scorsa al Sudtirol.

di ALESSANDRO BEDONI -
19 aprile 2024
Bisoli plasma il suo Modena. Gagno, Tremolada e 4-4-2

Bisoli plasma il suo Modena. Gagno, Tremolada e 4-4-2

Allenatore nuovo, vita nuova. Dopo la genuina, simpatica e coinvolgente conferenza stampa in cui Pier Paolo Bisoli (nella foto) ha cominciato a seminare il suo verbo affacciandosi a questa sua nuova ed ennesima avventura, ora cresce più che mai l’attesa per come sarà il Modena con l’impronta del tecnico di Porretta, in vista di un match delicato assai come quello che andrà in scena domani alle 14 in quel di Ascoli.

Difficile ipotizzare uno schieramento tattico, d’altronde lo stesso Bisoli ha sempre abituato le sue squadre a cambiare modulo anche in corsa. La cosa certa è che tutti gli elementi che ha a disposizione, da domenica scorsa a questa parte partiranno di nuovo tutti alla pari e per il cronista a tutt’oggi non è facile indovinare un undici di partenza. Qualche piccolo indizio ci può essere, alla luce anche dei problemi fisici che hanno mandato in infermeria Ponsi e Duca a far compagnia ai lungodegenti Gerli, Guarino e Gargiulo. Intanto tra i pali è molto vicino un importante ritorno: complice un malanno alla schiena che sta affliggendo Seculin, potrebbe essere Riccardo Gagno a ritrovare quel posto di titolare tra i pali che aveva perduto all’indomani della sconfitta di Palermo del 20 gennaio scorso. D’altronde lo stesso Bisoli mercoledì ha dichiarato che non aveva ancora potuto valutare Seculin in allenamento e che aveva avuto una buona impressione dello stesso Gagno, che si schiererebbe alle spalle di una difesa che potrebbe tornare a quattro. E, complice l’assenza di Ponsi che si sta per operare a quel gomito che gli dà problemi da parecchie settimane, potrebbe esserci una nuova chanche per un posto da titolare per Shady Oukhadda, utilizzato nel girone di ritorno soltanto in cinque occasioni.

Al centro della difesa dovrebbe esserci Zaro, che Bisoli ritroverà dopo averlo allenato lo scorso campionato al Sudtirol, al suo fianco uno tra Pergreffi e Riccio, con la possibile opzione Cauz se quest’ultimo, in ripresa, dovesse essere recuperato definitivamente. In un centrocampo a quattro potrebbe giocare a destra Oukhadda, con spostamento in difesa di Riccio a destra, con Magnino, Palumbo e Cotali a completare il reparto. Davanti Luca Tremolada, che già nelle ultime gare della gestione Bianco aveva ritrovato un paio di casacche da titolare, potrebbe giocare a fianco, o leggermente più indietro, di una punta centrale da scegliere tra quelle che Bisoli ha a disposizione. Quindi ipotizziamo un 4-4-2 o un 4-4-1-1, nel quale il leit motiv potrebbe essere la riconquista di una casacca da titolare da parte di almeno un paio di giocatori che per scelta tecnica erano rimasti per diverso tempo nelle retrovie. Al di là di qualsiasi ipotesi di schieramento domani al Del Duca, la realtà è che un nuovo corso è cominciato e che tutti moriamo dalla voglia di vedere come andrà a finire, in qualche modo contagiati, è corretto ammetterlo, dalla verve che Bisoli sta trasmettendo sin dai primi minuti del suo mandato.

Il campo domani darà le prime indicazioni: intanto sono già, a ieri pomeriggio, quasi 250 i supporters canarini che vogliono essere vicini alla squadra in questo nuovo inizio.

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