Campioni e palloni, è festa in Piazza Duomo
Il Centro Sportivo Italiano celebra gli 80 anni dalla sua fondazione. Bergomi: "L’oratorio trasmette valori fondamentali per un calciatore"
Una giornata che ha rafforzato la collaborazione e l’amicizia tra il mondo oratoriale e le istituzioni laiche ed ecclesiastiche milanesi. Ma allo stesso tempo una giornata che ha avuto come massimo protagonista lo sport. Il Csi Day, l’evento andato in scena sabato per festeggiare gli 80 anni dalla fondazione del Centro Sportivo Italiano, ha portato in Piazza Duomo centinaia di ragazzi dando loro la possibilità di praticare le più svariate discipline. Calcio, basket e pallavolo ma anche sport tradizionali e tipicamente oratoriali come bocce, tiro alle fune e calcio-balilla, fino a atletica, arrampicata, baseball, judo e scherma. Accanto a loro tanti volti noti dello sport a partire dall’ex calciatore dell’Inter e della Nazionale italiana Giuseppe Bergomi, che ha iniziato la sua gloriosa carriera sui campi dell’oratorio di Settala: "Ricordo che quando Don Narciso non ci apriva il campo noi scavalcavamo e andavamo dentro a giocare. Conosco l’importanza dell’oratorio, dei valori che trasmette e della crescita. É una scuola di vita. Poi se lo abbini anche alla fede, è un valore in più. Perché il mio amico Gianluca Vialli diceva sempre che il talento da solo non basta. Se ci metti anche l’educazione di lasciare lo spogliatoio pulito, di mettere a posto le cose, di farti bene la borsa, che non è talento, allora fai un passo in più". A proposito di Gianluca Vialli il Csi ha dedicato i vari mini-tornei di calcio disputati durante la giornata alla memoria del campione cremonese e di altri due pilastri del calcio italiano come Giacinto Facchetti ed Emiliano Mondonico. Alcuni membri delle rispettive famiglie, da Gianfelice Facchetti a Clara Mondonico, hanno ricordato quanto i loro genitori fossero legati al mondo oratoriale e ai giovani amanti dello sport.
Grande entusiasmo anche per la leggenda del basket Dino Meneghin, che ha sottolineato l’importanza di crescere in una realtà simile: "Il mondo dell’oratorio è stato decisivo per la mia carriera. Io provengo da un piccolo paese, Alano del Piave ha 1.500 abitanti. Lì il punto di ritrovo era l’oratorio. L’avere iniziato proprio dall’oratorio mi ha insegnato come comportarsi con gli altri, come stare al mondo". Oltre a Bergomi e Meneghin sono intervenuti al Csi Day anche i due ex pallavolisti della "generazione dei fenomeni" Claudio Galli e Andrea Zorzi.
Tra i momenti più significativi la firma dei protocolli di gemellaggio tra varie società del Csi milanese e alcuni centri sportivi e diocesi del Camerun. Questi gemellaggi sottolineano e certificano la bontà del progetto Csi per il Mondo, il sistema di missioni umanitarie che il Csi porta avanti da oltre un decennio in Africa e in altre zone difficili del mondo.
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