Così è ancora più bello ma non è mica finita qui

L'articolo descrive il momento cruciale in cui Eric Botteghin segna un gol decisivo, salvando la squadra da una sconfitta imminente. La partita è stata un'emozionante altalena di emozioni, con il calcio che dimostra ancora una volta la sua imprevedibilità.

28 aprile 2024
Così è ancora più bello ma non è mica finita qui

Così è ancora più bello ma non è mica finita qui

Con le unghie finite dopo averle divorate. E con la voce finita dopo averla usata per imprecare. Quando Bellusci ribalta verso centro area la parabola di Caligara e Botteghin, solo lui, sempre lui, meravigliosamente lui, Eric Botteghin la mette facile facile in fondo al sacco, un brivido inchioda la schiena di tutti. Perché sì, è bellissimo, è fantastico. Ma no, non è finita qui. Quel tocco sotto misura è solo il salvavita di una squadra che ha rischiato il tracollo definitivo, non ha afferrato due salvagenti e ora, invece, ha ancora pagine bianche da scrivere quando (parliamoci chiaramente) non lo avrebbe neanche troppo meritato. E allora, dato che il calcio è un gioco e i giochi non hanno niente di prestabilito scientificamente, metta la penna in mano al suo Profeta. Viene da San Paolo, come un altro di tanti anni fa.

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