Da Jacobs a Berrettini, da Donnarumma e Insigne: fine delle notti magiche per gli eroi dell’estate 2021

Roma, 13 giugno 2023 – Le notti magiche son diventate insonni per i protagonisti dei successi azzurri nell’estate del 2021. Due estati fa vivevamo un sogno da cui non avremmo mai voluto svegliarci, in qualsiasi competizione sportiva era il tricolore a dominare. Nella prima estate pandemica i successi sportivi aiutarono a rilanciare la nostra nazione, la prima in Europa ad esser colpita dal Covid. Il primo successo che ci viene alla mente è quello dell’Europeo, la finale di Wembley sembrava aver cancellato le delusione del mondiale sfumato nel 2018. Invece siamo dovuti tornare anche troppo frettolosamente con i piedi per terra, la sconfitta con la Macedonia ci ha impedito di partecipare al Mondiale in Qatar e molti dei protagonisti di quel successo europeo non sono più riusciti a confermarsi sugli stessi livelli.

Insigne e Bernardeschi giocano a Toronto, con risultati poco esaltanti. Donnarumma è costantemente sul banco degli imputati a Parigi. Jorginho ha calato drasticamente il suo rendimento, sulle sue spalle pesano i due rigori sbagliati contro la Svizzera che ci hanno costretti ai playoff per i mondiali (poi persi). Belotti ha passato un anno da infortunato al Torino e uno in cui non è stato in grado di segnare in campionato con la maglia della Roma. Lo stesso Mancini è stato messo in discussione, il Ct è stato costretto a sperimentare con le convocazioni per ritrovare la magia perduta.

Non solo il calcio ci rese orgogliosi quell’estate: nello stesso giorno della finale di Wembley Matteo Berrettini giocava la finale di Wimbledon, il primo italiano a riuscirci. Quel giorno si pensava fosse la consacrazione del tennista romano nell’élite del tennis italiano e mondiale. Berrettini invece non ha più avvicinato i picchi ottenuti in quella stagione. Tanti infortuni e molte sconfitte sorprendenti. Nella giornata di ieri ha toccato forse il punto più basso di questa parabola discendente che l’ha visto protagonista, all’Open di Stoccarda la sonora debacle nel derby con Sonego l’ha visto uscire dal campo in lacrime.

Anche Marcell Jacobs che è stato l’uomo più veloce al mondo per un’estate non è più stato in grado di replicare i successi olimpici di Tokyo. Per lui tanti infortuni e poca continuità. L’estate del 2021 è stata una delle più vincenti in termini sportivi per la nostra nazione, non a caso è stata soprannominata ‘l’estate italiana’ da ‘Notti Magiche’ di Gianna Nannini che veniva riprodotta in ogni anglo della penisola. Di magico è rimasto purtroppo solo il ricordo. Lo sport azzurro si è risvegliato in maniera turbolenta dal sogno e ora ha la necessità, come chi si sveglia di soprassalto, di ritrovare l’orientamento e tornare alla realtà.