Marquez viaggia a mille. Pole e Sprint: doppio show. Pecco tradito dalle gomme

Festa Ducati per il team Gresini. Marc ritrova una vittoria dopo 1042 giorni. Pista sporca, moto inguidabili, piloti in rivolta. Martin torna leader del Mondiale.

di RICCARDO GALLI -
1 settembre 2024
Pole e Sprint: doppio show. Pecco tradito dalle gomme

Festa Ducati per il team Gresini. Marc ritrova una vittoria dopo 1042 giorni. Pista sporca, moto inguidabili, piloti in rivolta. Martin torna leader del Mondiale.

Ride e si diverte come un bambino, Marquez. Canta, balla, e consegnat al tean Gresini una festa unica. Ha vinto la Sprint di Aragon, Marc. Primo su un podio della MotoGp dopo 1042 giorni. Primo come non gli riuscita dal 24 ottobre 2021, quando a Misano, con la Honda firmò il suo ultimo successo.

Ride e si diverte, Marquez (che oltre alla Sprint ha portato a casa un pole spettacolare), mentre Bagnaia lascia i box con il volto scuro. Scurissimo. E’ stato un sabato infernale quello di Pecco: nono sotto la bandiera a scacchi e uno zainetto di problemi da risolvere in vista della gara di oggi con l’obiettivo di provare a riprendersi la vetta della classifica che ieri è tornata nella mani di Martin (Ducati Pramac). Lo spagnolo, secondo alle spalle di Marquez, ha riportato a tre le lunghezze di vantaggio.

Che cosa è successo a Pecco? Punto primo: partenza dalla prima fila (terza casella) rovinata dall’asfalto sporco (sabbia piovuta dal cielo) con scivolata; punto secondo: pessimo feeling con la gomma anteriore della sua Ducati con conseguenti difficoltà negli ingressi in curva e una serie di posizioni perse (dalla quarta alla nona piazza) con lo scorrere dei giri della Sprint.

Fra i protagonisti – in positivo – del sabato di Aragon c’è senza dubbio il giovane Pedro Acosta, tornato velocissimo con la sua Ktm ha firmato il secondo tempo nelle qualifiche (prima fila, quindi, con Marquez e Bagnaia) e ha chiuso la Sprint sul podio. Terzo.

Le parole. Bagnaia racconta così la sua delusione. "E’ stata una giornata tosta. I problemi? Tanti, gli stessi di venerdì mattina. Problemi sui quali... io e il team possiamo fare poco. Non avevo ’angolo’ sulle curve, in entrata e in uscita...". Nel mirino, insomma, le gomme. Messaggio alla Michelin.

Bufera anche sulle condizioni della pista con molti piloti (fra i quali oltre a Bagnaia, Aleix Espargaro e Morbidelli, subito caduti al semaforo verde) che hanno protestato con gli organizzatori: "Ci hanno detto che sapevano che l’asfalto era sporco – racconta il pilota Aprilia –, ma poi che hanno fatto?".

Il programma. Stamani (9.40) il warm up, poi le gare: Moto3, ore 11; Moto2, ore 12.15, MotoGp, ore 14. In diretta tv su SkyMotoGp e in streaming su Now.

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