Doppio appuntamento di fine stagione. Marocco e Norvegia, che show. Verona aspetta Bucci e gli azzurri
Attesi anche De Luca, Camilli,. Casadei, Gaudiano, Zorzi. e Martinengo. Il ct Porro:. "Pensiamo già a La Coruña".
Per l’equitazione internazionale il fine settimana appena concluso ha determinato il "cambio di stagione": mentre infatti andava in scena a Oslo la prima tappa della Fei World Cup di salto ostacoli 2024/25 (lega Europa Ovest) massimo circuito professionistico indoor, in contemporanea si è concluso a Rabat il più ricco circuito all’aperto, ovvero il Global Champions Tour&League. Climi diversi – già freddino in Norvegia e ancora caldo in Marocco –, ma anche due diversi format tecnico-organizzativi, che delineano il salto ostacoli odierno: più impegnativo tecnicamente il primo, creato dal giornalista elvetico Max David negli anni ’70 per rendere le gare possibili anche in inverno. Molto sport-business il secondo, cioè il Global, nato dalla vocazione imprenditoriale del campione olandese Jan Tops, però nella stagione estiva, con montepremi stellari (10milioni e 500mila Euro nella finale di Rabat) e sedi di gara assai "glam" (da Miami Beach al circo Massimo di Roma, da Montecarlo ad Abu Dhabi e via dicendo). Sul piano dei risultati sportivi a Oslo il GP che assegna punti è stato vinto dall’asso belga Wathelet (Bond Jamesbond de Hay), imentre a Rabat il tedesco Kuhner (Elektric Blue P) si è aggiudicato il Global 2024 pur classificandosi 5° nella tappa, siglata dallo spagnolo Aznar (Rockefeller de Pleville Bois Margot). Gli italiani: giornata no per Zorzi (Cortez) 21° con due errori nel GP della World Cup, e 8° posto con un errore di De Luca (Denver de Talma) in quello del Global.
Ma c’è anche la bella notizia: il Gran Premio a quattro stelle dell’Autumn Tour di Valencia porta la firma di un azzurro di grande spessore, Piergiorgio Bucci su Hantano, lo stesso binomio che poche settimane fa è stato determinante – vincendo il barrage – per la vittoria dell’Italia nella finale della Eef Series. Bucci era rimasto fermo per tutto il 2023, causa duplice infortunio alla spalla, ma quest’anno alla ripresa ha sfoderato questo 12enne Kwpn con il quale è tornato a mostrare inossidabile classe. Con lui, a Verona fra un paio di settimane, vedremo anche gli altri assi azzurri: De Luca, Camilli, Casadei, Gaudiano, Martinengo e Zorzi.
"Abbiamo lavorato tanto quest’anno – ci ha detto il c.t. azzurro Marco Porro – per costruire un pool di binomi competitivi. In prospettiva penso già alla stagione 2025, che avrà come appuntamento principale gli Europei a La Coruna in agosto".
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