Doppio successo in Asia. Uomini e donne, il fioretto azzurro è d’oro

In Corea le ragazze vincono a squadre, in Giappone Foconi supera Macchi in una sfida tutta italiana

di DORIANO RABOTTI
8 dicembre 2024
Da sinistra Elena Tangherlini, Arianna Errigo, Anna Cristino e Martina Favaretto (Bizzi)

Da sinistra Elena Tangherlini, Arianna Errigo, Anna Cristino e Martina Favaretto (Bizzi)

Sono ripartiti come se nulla fosse cambiato, e in fondo è questa la vera forza del fioretto azzurro: cambiano i nomi sul podio, si succedono negli anni facce di campionesse e campioni, ma non sparisce mai l’abitudine di dominare le pedane. In realtà il segreto vero è proprio il passaggio delle conoscenze tra le generazioni: si spiega così il weekend strepitoso delle due nazionali in coppa del mondo, con le ragazze capaci di vincere in Corea sia nell’individuale che a squadre e i maschi a centrare la doppietta ieri nell’individuale in Giappone.

La festa delle donne era iniziata sabato, quando la jesina dell’Esercito Elena Tangherlini aveva centrato la prima vittoria della sua carriera in Coppa del mondo, battendo in finale la canadese Eleanor Harvey per 12-11 al minuto supplementare, un’ultima stoccata che ha liberato le lacrime liberatorie nell’abbraccio della capitana Arianna Errigo. La Tangherlini era salita due volte sul podio in Coppa del Mondo (due secondi posti a Parigi e Hong Kong), a 26 anni ha centrato la prima vittoria. Non c’era il ct Cerioni, impegnato con i maschi in Giappone, a Busan la festa è scattata con lo staff composto dall’altra grande jesina Giovanna Trillini, da Alessandro Puccini ed Eugenio Migliore. Terzo posto per Anna Cristino, battuta in semifinale dalla Tangherlini che rinnova i successi della stessa Trillini, di Vezzali, Di Francisca e del ct Cerioni, confermando Jesi tra le capitali mondiali della scherma.

Ieri poi le azzurre hanno fatto di nuovo il pieno anche a squadre: mentre alla ‘Takasaki Arena’ in Giappone i maschi firmavano una doppietta nell’individuale con Alessio Foconi a battere in finale all’ultima stoccata (15-14) il compagno Filippo Macchi, a Busan Errigo, Cristino, Favaretto e Tangherlini in finale hanno nettamente sconfitto gli Stati Uniti per 45 a 35, dopo aver regolato Romania, Cina e aver strapazzato in semifinale la Francia 45-19.

In Giappone l’umbro dell’Aeronautica Foconi, 35 anni, è tornato al successo dopo quasi due anni (da marzo 2023 a Busan, perché il destino sa quello che fa) battendo in finale il pisano delle Fiamme Oro, reduce dall’argento olimpico a Parigi.

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