È il Modena di Palumbo. Un leader a tutto campo
Anche contro il Palermo una prova maiuscola fatta di grande sacrificio. Ponsi e Defrel sulla via del recupero, che si fa però difficile già per il ’Mapei’. .

Antonio Palumbo, centrocampista tuttofare del Modena di Bisoli (fotofiocchi)
Nel gioco di squadra, il gruppo cresce in convizione e fiducia anche grazie al carattere di quei due o tre singoli considerati leader tecnici o caratteriali. E più il leader comprende di esserlo, più si adatta a tale ruolo, più i compagni si accodano a lui e ne vengono trascinati.
Quando si parla di Antonio Palumbo, a volte, pare di ripetere più o meno le solite parole ma non si rischia mai di essere scontati, banali o retorici. Perché è la pura verità. La maggior parte del carico delle responsabilità sono sulle sue spalle, ormai larghissime e sulle quali, evidentemente, di partita in partita c’è sempre più spazio. A Terni lo sapevano bene. Girava quasi tutto intorno a lui e così, entrare nei cuori delle persone, è naturale. Stessa cosa sta accadendo a Modena, praticamente per osmosi la gente sta dando tanto a lui e lui sta dando tanto alla gente e... a Bisoli. Ricorderete quel piccolo screzio durante un allenamento, un mese e mezzo fa. Incomprensioni che accadono, ci mancherebbe. Tutto rientrato immediatamente ma fu proprio da quell’espisodio che il leader è stato riconosciuto tale in campo, comprendendo la sua importanza per la squadra e mettendo a disposizione le sue doti tecniche. La partita con il Palermo è stata di nuovo emblematica, ancor di più di tutte le precedenti e il motivo lo si ricerca nella capacità, su un campo pesante, di essere fisicamente ovunque e comunque senza mai tirare il fiato. Insomma, oltre la tecnica. Oltre gli assist (7 fin qui, migliore in categoria). Oltre i gol. Il dio del calcio protegga Antonio Palumbo, verrebbe da dire.
Soprattutto in questo periodo tremendo del calendario canarino nel quale il Palermo ha rappresentato solo un antipasto e nemmeno troppo gustoso, a tratti. All’alba del derby con il Sassuolo, al momento macchina da gol perfetta e imbottita di giocatori che con la B hanno poco a che fare, Bisoli potrebbe riaccogliere in gruppo Ponsi e il grande ex Defrel, ma difficilmente potrà contare su di loro per la gara del Mapei Stadium. Idem per Caso.
Il Modena avrà ’solo’ Gliozzi e Gerli con una settimana di allenamenti in più sulle gambe, ciò significa che potrebbero essere titolari dopo i buoni impatti di sabato scorso e non sarebbe poco di questi tempi. Anche perché, va ricordato, il calendario metterà a dura prova chiunque. Sabato il Sassuolo, martedì la Cremonese e sabato 2 novembre lo Spezia in trasferta, praticamente tre scontri d’altissima quota con chi punta alla Serie A diretta. Il dio del calcio protegga Palumbo e aiuti il Modena a recuperare Gregoire Defrel. Pierpaolo Bisoli, invece, protegga la fase difensiva e i blackout che ancora colpiscono i canarini da quando è iniziato questo campionato di Serie B.
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