È il Modena di Palumbo. Un leader a tutto campo

Anche contro il Palermo una prova maiuscola fatta di grande sacrificio. Ponsi e Defrel sulla via del recupero, che si fa però difficile già per il ’Mapei’. .

di ALESSANDRO TRONCONE
22 ottobre 2024
Antonio Palumbo, centrocampista tuttofare del Modena di Bisoli (fotofiocchi)

Antonio Palumbo, centrocampista tuttofare del Modena di Bisoli (fotofiocchi)

Nel gioco di squadra, il gruppo cresce in convizione e fiducia anche grazie al carattere di quei due o tre singoli considerati leader tecnici o caratteriali. E più il leader comprende di esserlo, più si adatta a tale ruolo, più i compagni si accodano a lui e ne vengono trascinati.

Quando si parla di Antonio Palumbo, a volte, pare di ripetere più o meno le solite parole ma non si rischia mai di essere scontati, banali o retorici. Perché è la pura verità. La maggior parte del carico delle responsabilità sono sulle sue spalle, ormai larghissime e sulle quali, evidentemente, di partita in partita c’è sempre più spazio. A Terni lo sapevano bene. Girava quasi tutto intorno a lui e così, entrare nei cuori delle persone, è naturale. Stessa cosa sta accadendo a Modena, praticamente per osmosi la gente sta dando tanto a lui e lui sta dando tanto alla gente e... a Bisoli. Ricorderete quel piccolo screzio durante un allenamento, un mese e mezzo fa. Incomprensioni che accadono, ci mancherebbe. Tutto rientrato immediatamente ma fu proprio da quell’espisodio che il leader è stato riconosciuto tale in campo, comprendendo la sua importanza per la squadra e mettendo a disposizione le sue doti tecniche. La partita con il Palermo è stata di nuovo emblematica, ancor di più di tutte le precedenti e il motivo lo si ricerca nella capacità, su un campo pesante, di essere fisicamente ovunque e comunque senza mai tirare il fiato. Insomma, oltre la tecnica. Oltre gli assist (7 fin qui, migliore in categoria). Oltre i gol. Il dio del calcio protegga Antonio Palumbo, verrebbe da dire.

Soprattutto in questo periodo tremendo del calendario canarino nel quale il Palermo ha rappresentato solo un antipasto e nemmeno troppo gustoso, a tratti. All’alba del derby con il Sassuolo, al momento macchina da gol perfetta e imbottita di giocatori che con la B hanno poco a che fare, Bisoli potrebbe riaccogliere in gruppo Ponsi e il grande ex Defrel, ma difficilmente potrà contare su di loro per la gara del Mapei Stadium. Idem per Caso.

Il Modena avrà ’solo’ Gliozzi e Gerli con una settimana di allenamenti in più sulle gambe, ciò significa che potrebbero essere titolari dopo i buoni impatti di sabato scorso e non sarebbe poco di questi tempi. Anche perché, va ricordato, il calendario metterà a dura prova chiunque. Sabato il Sassuolo, martedì la Cremonese e sabato 2 novembre lo Spezia in trasferta, praticamente tre scontri d’altissima quota con chi punta alla Serie A diretta. Il dio del calcio protegga Palumbo e aiuti il Modena a recuperare Gregoire Defrel. Pierpaolo Bisoli, invece, protegga la fase difensiva e i blackout che ancora colpiscono i canarini da quando è iniziato questo campionato di Serie B.

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