Ekström e Bergkvist i più veloci, show svedese al prologo Dakar. Schareina domina sulle due ruote

La 46esima edizione della Dakar è partita ieri in Arabia Saudita con il prologo di 27 chilometri ad Alula. Gli svedesi Ekström ed Emil Bergkvist su Audi sono stati i più veloci, seguiti da Quintero su Toyota e Loeb su Bahrain Raid Xtreme. Fra le moto, vittoria di Schareina su Honda. 8 italiani al via sulle due ruote, Bellina su Iveco Powestar e Busi su side by side.

6 gennaio 2024

Show svedese al prologo della Dakar, il rally-raid delle sabbie partito ieri in Arabia Saudita.

Il prologo di 27 chilometri ad Alula, in Arabia Saudita, ha alzato definitivamente il sipario sulla 46esima edizione della Dakar. Come un anno fa, i più veloci fra le auto sono stati gli svedesi Mattias Ekström ed Emil Bergkvist su Audi (foto), che hanno completato il percorso in 16’30” precedendo di 23 secondi il 21enne statunitense Seth Quintero, all’esordio su Toyota. Terzo crono di riferimento quello del pluricampione del mondo di rally ma ancora a caccia della sua prima affermazione alla Dakar, Sebastian Loeb, staccato di 38” rispetto a Ekstrom al volante della Bahrain Raid Xtreme.

Per quanto riguarda gli altri big – considerando che il prologo non vale per la classifica generale ma serve a stabilire l’ordine di partenza di domani –, hanno preferito evitare grossi rischi: 12° Nasser Al-Attiyah, 28° il pilota della Ferrari di Formula 1 Carlos Sainz, 33° Al-Rajhi.

Fra le moto, invece, il più veloce nel prologo è stato lo spagnolo della Honda, Tosha Schareina: 17’35” il suo crono. Alle sue spalle Daniel Sanders (GasGas) a 12” e Ross Branch (Hero) a 19”. Nono tempo per il campione uscente Kevin Benavides su Red Bull. Da oggi si fa sul serio: partenza da Alula e arrivo ad Al Henakiyah con 414 km di speciale. Per quanto riguarda i colori azzurri, al via sulle due ruote a motore saranno otto italiani, tra i quali il più atteso è il toscano Paolo Lucci (35°). Le speranze per i piloti tricolori nelle altre categorie sono affidate, tra i camion, l’Iveco Powestar dell’equipaggio guidato da Claudio Bellina (138°), 13/o lo scorso anno. Nella categoria veicoli leggeri, detti ‘side by sidè, concorre l’unica donna italiana, la bolognese Rebecca Busi (147ª).

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