Estra, Brienza fra amarezza e fiducia: "Peccato per quei tiri non entrati"

L’analisi del coach: "Sul 63-63 abbiamo preso buone conclusioni. Però non si può andare sotto così"

13 maggio 2024
Estra, Brienza fra amarezza e fiducia: "Peccato per quei tiri non entrati"

Estra, Brienza fra amarezza e fiducia: "Peccato per quei tiri non entrati"

Gara-1 va in cantiere con la vittoria di Brescia ma Pistoia ha fatto vedere che c’è ed è viva. Certo la partenza dei biancorossi non è stata tra le migliori, anche perché Brescia ha fatto subito la voce grossa ed in un amen l’Estra si è ritrovata sotto di 15 punti e una gara da dover rimontare. "La loro fisicità ci ha creato molto problemi soprattutto nel primo tempo – dice Nicola Brienza – poi nel secondo tempo abbiamo costruito più vantaggi e siamo riusciti a rimettere in sesto la partita. Sul 63-63 abbiamo preso dei buoni tiri che purtroppo non sono entrati, se fossimo riusciti a segnare e ad andare in vantaggio magari avremmo potuto cambiare l’inerzia della gara. Detto questo, però, è già la seconda volta che giochiamo a Brescia e arriviamo sul filo di lana solo che non possiamo andare sotto in doppia cifra e dover poi rimontare ogni volta ma dobbiamo mantenere viva la partita per giocarcela fino alla fine".

E dire che Pistoia era carica a molla per questa gara 1 solo che ha trovato di fronte una squadra che fisicamente è superiore ed i biancorossi hanno pagato dazio. "Eravamo carichi e lo siamo anche adesso – prosegue Brienza – solo che ci sono i meriti di Brescia che non è stata per tantissimo tempo prima in classifica per caso. È una squadra grossa fisicamente, abbiamo sofferto il loro post up e giocare contro questa intensità non è facile per noi ma neppure per le altre squadre come abbiamo visto in campionato. Quando siamo stati più aggressivi in difesa siamo venuti fuori ed è da questo che dobbiamo ripartire, da una maggiore aggressività in difesa, più attenzione all’inizio della partita sapendo che Brescia parte sempre forte e cercare di rimanere sempre attaccati al match senza dover per forza giocare di rincorsa. Siamo entrati nella serie ed era un esordio per tutti, per me e per la squadra. Ci abbiamo messo venti minuti per capire come si giocano i play off e poi siamo entrati in partita".

Brescia ha dovuto tirare fuori il meglio per riuscire a portare a casa gara-1, perché non sono stati sufficienti i 23 punti di vantaggio per domare Pistoia che ci ha creduto fino alla fine. "Buona la prima – dice Alessandro Magro – ma come ho detto sarà una serie lunga e difficile. Era importante indirizzarla subito perché sappiamo quanto sia difficile affrontare Pistoia. Siamo stati bravi nel primo tempo sia in difesa che in attacco trovando le soluzioni migliori, dopo Pistoia ha abbassato il quintetto per cercare di attaccarci, le loro percentuali sono migliorate e sono riusciti a rimontare. Diciamo che le percentuali, come al solito, sono molto importanti e fanno la differenza. Massinburg ha messo due triple nel finale che hanno chiuso la partita, prima aveva sbagliato due tiri più facili. Ci sono aspetti che dobbiamo rivedere per gara 2 soprattutto c’è bisogno di attingere dalle qualità di chi questa sera non ha brillato".

Maurizio Innocenti

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