Ferrari, ora sei doppia leggenda. A Le Mans trionfo-bis col brivido. Fuoco, Molina e Nielsen eroici. Gioia Elkann: "Siete nella storia»

Una 24 Ore senza respiro sorride alle Rosse, che replicano il successo della scorsa stagione. Vince la numero 50 battendo la Toyota di pochi secondi sotto il diluvio, terzi Calado-Giovinazzi-Pier Guidi.

17 giugno 2024
A Le Mans trionfo-bis col brivido. Fuoco, Molina e Nielsen eroici. Gioia Elkann: "Siete nella storia"

A Le Mans trionfo-bis col brivido. Fuoco, Molina e Nielsen eroici. Gioia Elkann: "Siete nella storia"

Leo

Turrini

Ci sono Storie, con la maiuscola, che certamente meriterebbero penne migliori della mia. Lo affermo con cognizione di causa: romanzesca è stata la vittoria della Ferrari sul traguardo della 24 Ore di Le Mans. Fra incidenti, meteo ballerino, pioggia e sole, più una portiera dispettosa che rifiutava di chiudersi, beh, la Signora in Rosso ha celebrato un trionfo persino inatteso, anche se già dodici mesi orsono il Cavallino aveva festeggiato sotto la bandiera a scacchi della maratona automobilistica più famosa sulla faccia della terra.

L’impresa. Stavolta a firmare il capolavoro sono stati i tre piloti della Hypercar 499P con il numero 50: Antonio Fuoco, Miguel Molina e di Nicklas Nielsen. In tre si sono divisi le fatiche e i disagi su una pista leggendaria. Insieme alla squadra diretta da Antonello Coletta e da Ferdinando Cannizzo, due manager preparati che hanno speso pensieri ed energie su un progetto che presentava molti rischi.

Ma siamo alla seconda vittoria consecutiva Ferrari a Le Mans, l’undicesima nella categoria assoluta: il lavoro fatto bene poi ti ripaga.

L’idea. A volere di nuovo le macchine di Maranello sul palcoscenico di Le Mans è stato il presidente Elkann, d’intesa con Piero Ferrari.

"Quando abbiamo parlato dell’ipotesi ho incoraggiato John – ricorda il figlio del Drake –. Sapevo cosa rappresentava per mio padre la 24 Ore, il primo grande successo internazionale della Ferrari fu conquistato a Le Mans, nel 1949. È bellissimo avere recuperato il filo della leggenda!".

WhatsApp. Ieri, a trionfo appena consumato, John Elkann ha mandato un whatsapp a Fuoco, Molina e Nielsen. Testo stringatissimo: “Siete nella storia”.

Ed è proprio così.

I battuti. Per comprendere la dimensione della impresa Ferrari, occorre scorrere l’elenco dei vinti. La Toyota. La Porsche. La Cadillac. La Peugeot. La Lamborghini. La Bmw. La Isotta Fraschini…

A Le Mans ci vanno tutti, perché le Hypercar hanno rilanciato la competizione tra i grandi costruttori. E una vittoria così ha un sapore speciale.

Leclerc. All’entusiasmo collettivo si è unita la voce di Carletto Leclerc, dalla adolescenza grande amico di Antonio Fuoco. Ecco il suo messaggio per il ragazzo di Calabria: "Sono Contentissimo per te. Te la meriti tutta, sei un grande. Tuo papà sarà felicissimo da lasssu. Ti voglio bene, grande!".

E insomma, lo spirito Ferrari è tutto qua.

L’ORDINE DI ARRIVO. 1) 50 Ferrari 499P AF Corse Fuoco-Molina-Nielsen Ferrari 311 giri 24:01:55.856; 2) 7 Toyota GR010 Gazoo Racing Kobayashi-Lopez-De Vries +14“221; 3) 51 Ferrari 499P AF Corse Calado-Giovinazzi-Pier Guidi +36“730; 4) 6 Porsche Penske Estre-Lotterer-Vanthoor +37“897; 5) 8 Toyota GR010 Gazoo Racing Buemi-Hartley-Hirakawa +1:02.824

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