Ferrari, senti Giovinazzi "Vincere così è fantastico"
"Per noi battere la Toyota che sembrava invulnerabile ci riempie d’orgoglio. Per questo dico che Leclerc e Sainz avranno presto le soddisfazioni che meritano".
di Leo Turrini
Stasera a Montreal, sul circuito dedicato al leggendario Gilles Villeneuve, la Formula Uno riaccende i motori. Francamente è difficile immaginare qualcosa di diverso dal protrarsi del dominio Red Bull. Ma è anche vero che le caratteristiche della pista canadese potrebbero aiutare la Ferrari nei confronti di Mercedes, Aston Martin e Alpine Renault. Peraltro, l’autore di queste sgangherate righe invita il lettore ad apprezzare l’uso del verbo al condizionale…
LA RISERVA. Ai box di Montreal, sull’isola di Notre Dame, c’è anche Antonio Giovinazzi. Domenica scorsa a Le Mans, il pilota pugliese, assieme ai colleghi Guidi e Calado, ha restituito ai ferraristi la gioia di una vittoria a Le Mans, nella celebre 24 Ore, attesa da ben cinquantotto anni.
Gio sta in Canada nel ruolo di terzo driver del Cavallino. Ci conosciamo da quando era un ragazzo. E posso garantire che l’impresa più bella della carriera non ne ha cambiato e non ne cambierà il carattere.
"CHE EMOZIONE". Giovinazzi ha creduto da subito nel progetto Hypercar della azienda di Maranello. Ha messo al servizio della causa Rossa la sua esperienza di pilota abituato allo stress dei Gran Premi.
"È stata una emozione fortissima - mi ha raccontato ieri -. Le Mans ha un fascino particolare e non lo scopro certo io. Poi lottare per la vittoria assoluta era il nostro obiettivo, ma non potevamo sapere se saremmo stati in grado di centrarlo… ".
"Avere battuto un colosso come Toyota, che sembrava invulnerabile, ci riempie di orgoglio! La squadra è stata perfetta. Io, Guidi e Calado ci siamo riconosciuti nello sforzo di tutto il gruppo. Quello che abbiamo vissuto, non lo potremo dimenticare".
"ORA MONZA". Questa Ferrari che vince e convince, per la gioia del presidente Elkann che aveva scommesso sulla avventura chiamata Le Mans, è attesa da altre battaglie.
"Il 9 luglio - aggiunge Giovinazzi - è in calendario la 6 Ore di Monza. Sarà uno stimolo in più provare a trionfare davanti al nostro pubblico. Faremo di tutto per ripeterci".
"IO E LA F1". Antonio Giovinazzi è stato l’ultimo driver italiano sulla griglia di partenza di un Gp di Formula Uno. Guidava l’Alfa Sauber. Per la cronaca, a metterlo a piedi fu un certo Fred Vasseur, allora capo del team svizzero.
"La F1 mi manca - spiega Giovinazzi -. Ma sono entusiasta di quanto sto facendo nel Wec e come membro della squadra spero che Leclerc e Sainz, due amici, possano ottenere presto le soddisfazioni che meritano".
IN TV. Prove libere del Gp del Canada in diretta su Sky stasera alle 19,30 e alle 23.
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