Gema, fine della corsa. Fabriano in semifinale. A sorridere è Niccolai
La Ristopro segna 31 punti nel terzo quarto e archivia la serie sul 3-1. La stagione della squadra di Del Re si chiude fra i rimpianti legati a gara-3.
Ristopro Fabriano
85
Gema Montecatini
70
RISTOPRO FABRIANO: Stanic 21, Centanni 20, Gnecchi 12, Negri 3, Bedin 20, Verri 4, Granic 3, Giombini 2, Bandini, Nkot Nkot ne. All. Niccolai.
GEMA MONTECATINI: Savoldelli 12, Mastrangelo 17, Passoni 16, Korsunov 2, Di Pizzo 2, Corgnati 10, Pirani 7, Mazzantini 4, Angelucci, Dell’Anna. All. Del Re.
Arbitri: Di Gennaro e Cattani.
Parziali: 18-21, 32-34, 63-47.
Con un terzo quarto da 31 punti Fabriano torna sui suoi standard offensivi e chiude la serie contro la Gema, prendendosi anche gara-4 con il punteggio di 85-70. Più che per il ko decisivo nell’ultimo atto della serie il grande rammarico dei rossoblù è soprattutto per l’epilogo di gara-3, che Savoldelli e soci si sono fatti letteralmente scivolare via dalle mani.
La cronaca. Ci pensa Savoldelli a regalare il primo vantaggio a Gema, neutralizzato dal mini-break di 5-0 Ristopro per il 7-3 marchigiano. Bedin si sblocca e Fabriano tenta l’allungo, rispedito al mittente dai centri di Savoldelli prima e Corgnati poi. Anche Pirani impatta molto bene sul match ma soffre la fisicità di Bedin, il quale continua ad essere un fattore per i padroni di casa. Ci pensa ancora Corgnati a sistemare le cose: il play ex Alba ispira il parziale di 7-0 completato dal 3/3 dalla lunetta di Passoni per 18-21 Gema alla prima sirena. Il contro-break di 11-2 Fabriano in avvio di secondo periodo vanifica tutto e fa nuovamente impennare le quotazioni dei locali. Improvvisamente però l’attacco biancoblù si inceppa, il momento di down di Fabriano viene sfruttato solo a metà dagli uomini di Del Re, che riescono a prendersi non più di 2 punti di margine prima dell’intervallo lungo, nonostante i quasi quattro minuti di astinenza dal canestro di Stanic e compagni.
Quando Fabriano raddrizza la mira per Montecatini sono dolori: nel terzo quarto sulla testa di Savoldelli e compagni piovono 6 triple complessive e Stanic si erge a protagonista con 11 punti nel periodo, ma non è il solo, perché anche Bedin giganteggia sotto canestro e con un gioco da tre punti regala ai suoi un vantaggio che con soli 10’ da giocare è quasi un’assicurazione sulla vita: 63-47. Ci vorrebbe una ripartenza sprint da parte dei "leoni" per tenere tutto aperto, invece nei primi possessi dell’ultimo quarto arriva addirittura l’allungo fabrianese con un onnipotente Stanic (+19). Del Re si gioca la carta del doppio play e la reazione arriva, ma è tardiva: la Ristopro riprende velocemente in mano le redini del match e chiude i giochi nel finale.
Filippo Palazzoni
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