Golf, italiani protagonisti a Cervia

Andrea Pavan guida la classifica dell'81° Open d'Italia presented by Regione Emilia-Romagna al termine della prima giornata di gara. Il pubblico delle grandi occasioni ha incitato gli azzurri che hanno ripagato con quattro giocatori tra i primi 20.

di ANDREA RONCHI -
27 giugno 2024
Andrea Pavan

Andrea Pavan

Cervia, 27 giugno 2024 – Azzurro al proscenio nella prima giornata dell’81° Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna. Il romano Andrea Pavan ha confermato l’ottimo momento, dopo il quarto posto della scorsa settimana in Olanda a un colpo dal vincitore Guido Migliozzi, portandosi al comando al termine delle prime 18 buche del torneo. Un percorso netto il suo grazie ai sette birdie strappati all’Adriatic Golf di Cervia e nessun errore. 64 i suoi colpi, il campo romagnolo è par 71, e il Tricolore in vetta al leaderboard. “Sono contento - ha detto - perché ho siglato il miglior score dell’anno. Come la settimana scorsa mi sono trovato bene con i ferri e creato numerose occasioni da birdie. Poi un buon feeling con il putter ha fatto il resto”. Con lui l’austriaco Sebastian Friedrichsen e l’americano Gunner Wiebe che, proprio come Pavan, sono scesi in campo al mattino quando le condizioni meteo sono state maggiormente favorevoli. Quanti hanno etichettato il percorso romagnolo come “abbordabile e facile da gestire” si sono dovuti ricredere. Il set-up sta mettendo a dura prova i giocatori: aste nascoste e molto vicine al bordo green, rough alti, folti e fairway stretti. A contribuire alle difficoltà ci ha pensato il vento, che spesso soffia nel pomeriggio, che ha reso ostiche tanto le buche del percorso giallo, più lungo ed esposto, quanto quelle del rosso, in mezzo alla pineta con le palline in balia del vento una volta superate le piante, raffiche difficili da prevedere. Ha confermato le difficoltà del percorso Francesco Laporta, autore di un’ottima prestazione di 66 colpi (-5) che lo colloca in sesta posizione. “Il campo richiede attenzione, perché il minimo errore si paga. In particolare le aste sono vicine al rough e se manchi il fairway non è facile il colpo al green”. È stato il miglior italiano all’Open nel 2021 (quarto) e nel 2019 (settimo), risultato che ebbe gran peso sul suo morale, perché poco dopo vinse due gare sul Challenge Tour e l’ordine di merito guadagnandosi la ‘carta’ per il circuito maggiore. A quota -4 al 12° posto Jacopo Vecchi Fossa, uno dei migliori del ventoso pomeriggio romagnolo, che nella seconda giornata potrà approfittare della partenza mattutina. Matteo Manassero ha ribadito la continua crescita con un giro in 68 colpi (-3) e il 20° posto. Il veronese può recriminare per qualche putt rimasto sul bordo della buca. Aron Zemmer ed Edoardo Molinari sono appaiati a Patrick Reed, vincitore major e acclamato come una star dai 4000 spettatori accorsi per la prima giornata. L’ingresso gratuito e il meteo favorevole hanno contribuito a richiamare il pubblico delle grandi occasioni. Un pizzico di amaro in bocca per Guido Migliozzi che, partito nel pomeriggio, non è riuscito ad andare oltre il par e dovrà risalire la classifica per essere in campo nel fine settimana quando giocheranno i migliori 65. Il figlio d’arte Giovanni Binaghi è il miglior dilettante nel field con -1.  

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