GOLF. The Open sorprende: al comando c’è il dilettante Christo Lamprecht

Ieri al Royal Liverpool Golf Club di Hoylake ha preso il via 151ma edizione di The Open, il Major più antico del golf. La prima giornata è stata ricca di soprese. Il dilettante sudafricano Christo Lamprecht (nella foto) ha completato le 18 buche del percorso par 71 in 66 colpi conquistando la leadership con il punteggio di -5. Con lui l’argentino Emiliano Grillo, già vincitore in stagione sul PGA Tour, e Tommy Fleetwood, uno dei giocatori più attesi. L’inglese, con sei titoli sul Tour europeo e altrettante top ten nei major, è determinato nel migliorare il quarto posto della passata edizione. Guido Migliozzi è stato uno dei protagonisti con un giro senza errori, così come Stewart Cink. L’azzurro grazie a due birdie è al 12° posto con -2. Per contro qualche difficoltà per Francesco Molinari che ha pagato i cinque errori commessi riuscendo a concludere a +2 in 63ma posizione. Come sempre avviene quando si gioca a queste latitudini la natura è l’elemento determinante. Il vento a raffiche condiziona il gioco e gli ostacoli di sabbia decidono il destino di un giro. Salvando un par impossibile con un colpo spettacolare dal bunker Rory McIlroy, grande favorito e vincitore nel 2014, ha concluso in par al 32° posto. Meglio di lui, per un colpo, il numero uno al mondo Scottie Scheffler 18° e lo specialista dei Major Brooks Koepka. Oggi il secondo giro determinerà i giocatori che proseguiranno il torneo nel fine settimana concorrendo ai 16,5 milioni di dollari del montepremi record.

Andrea Ronchi