Golf virtuale negli stadi, al via la lega di Tiger Woods. Ma non è il primo a fare il ‘salto’

Al via il 7 gennaio: tante star, maxischermo e pubblico sulle tribune come in un grande videogioco. Ma già esistono mondiali di ciclismo sui rulli e canottaggio indoor

di Redazione Sport
5 gennaio 2025
Tiger Woods e il campo da golf virtuale

Tiger Woods e il campo da golf virtuale

Roma, 5 gennaio 2025 – Prendete uno sport, fatelo diventare un videogioco, poi mettetelo in uno stadio: avrete la massima espressione della cultura americana. A incorniciare tutto c’è poi Tiger Woods, la leggenda, pronto a portare il ‘suo’ golf in un’altra dimensione, futuristica e pronta a parlare ai giovani. Quando?  Dal 7 gennaio a Palm Beach (con un anno di ritardo sulla tabella di marcia a causa di un problema organizzativo).

Una svolta che ha quasi dell’epocale. Ma il golf non è il primo sport a fare un salto di questo tipo, ovvero dove una disciplina normalmente praticata in ampi spazi, viene confezionata in uno stadio. Sebastian Coe per esempio, ex mezzofondista britannico e candidato alla presidenza del Cio, nel Consiglio di ‘World Athletics’ svoltosi a Montecarlo in occasione del Gala, Coe ha proposto di istituire i campionati mondiali di corsa sul tapis roulant

C’è già in volo il ciclismo sui rulli: i primi mondiali riconosciuti dall’Uci si sono svolti nel 2023, sulla piattaforma globale di allenamento online Zwift. Cinque medaglie d’oro, cinque d’argento, tre di bronzo. Sono 13 quelle conquistate dal canottaggio italiano ai Mondiali di Indoor Rowing 2024 in dicembre, svoltisi in modalità mista, da remoto oppure in presenza a Praga (Repubblica Ceca). Uno sport che utilizza il remoergometro, una sorta di vogatore, del quale viene misurata la potenza. 

Come funziona il golf virtuale

Il campo di gioco è ricavato all'interno di uno stadio ed ha la grandezza di quattro campi da pallacanestro: al centro della cupola c'è una piazzola dove permettere ai giocatori di colpire la palla con la mazza e dare l'input ai sensori del computer mentre sullo sfondo un enorme schermo proietta le immagini del colpo. Ovviamente le buche possono essere di ogni tipo: da richiami a campi storici a scenari più fantasiosi come vulcani, templi o canyon.

I testimonial

I finanziatori hanno investito milioni di dollari nel progetto. Il torneo è stato creato da Mike McCarley, ex presidente del canale tv Golf Channel, che ha dato vita alla nuova Lega insieme a Tiger Woods e ad un altro campionissimo come Rory Mcllroy. A loro si è poi unito Ryan Dotters, il ceo di una società che crea i simulatori di golf

Continua a leggere tutte le notizie di sport su