I precedenti Una sfida che dura da 104 anni

Il primo incontro risale al 1920 (5-0 per i canarini). In tutto 84 le gare disputate finora: è avanti la Reggiana 27 a 24, 33 i pareggi

di DAVIDE SETTI
12 dicembre 2024
I precedenti Una sfida che dura da 104 anni

L’ingresso in campo delle due squadre nel corso dell’ultimo derby disputato al ’Mapei Stadium’ di Reggio Emilia lo scorso primo maggio (fotofiocchi)

Signore e signori, ecco a voi il derby del Secchia. Una sfida lunga 104 anni quella fra Modena e Reggiana, dalla prima giocata il 24 ottobre 1920 nel girone emiliano a 5 squadre e vinta per 5-0 fuori casa dai canarini di Saverio Bertazzoni, fini all’ultima sempre su suolo reggiano decisa lo sorso primo maggio in Serie B dal rigore di Gondo in favore dei granata. In mezzo ci sono state 84 sfide dalle mille emozioni giocate di qua e di là dal Secchia in cui è successo di tutto: rimonte epiche, ribaltoni da mani nei capelli, rinvii per neve, risse sugli spalti, gol da cineteca e papere pazzesche per raccontare una poesia calcistica che come unico dialetto in comune ha il pallone. E il match di dopodomani al Mapei Stadium sarà il capitolo numero 85 di questo magnifico balletto, che per la statistica vede avanti di poco la Reggiana con 27 successi contro i 24 gialloblù, a fronte di 33 pareggi, il segno che più fa rima con derby del Secchia.

A Reggio. Il bilancio in casa granata è molto magro per il Modena, che fra tutte le competizioni è riuscito a sbancare Reggio appena 5 volte, l’ultima delle quali il 23 agosto del 2000 in Coppa Italia di C: una serata afosa e per certi versi storica, perché diede il primo grande assaggio di quello che la Longobarda appena forgiata da Doriano Tosi e Gianni De Biasi sarebbe stata capace di fare con la magica doppia promozione C-A. Quella sera ai gol di Veronese e Fabbrini rispose Pirri su rigore per un 2-1 che con 4 successi su 4 permise ai canarini di vincere il girone a 5 squadre (c’erano anche Sassuolo, Imolese e Castel San Pietro) per una corsa che si sarebbe fermata solo in semifinale col Lumezzane. In totale nelle 41 gare a Reggio la Reggiana vanta 21 successi mentre 15 volte è finita in parità.

Le altre. Le altre 4 vittorie gialloblù a Reggio si perdono nella notte dei tempi. Detto del 5-0 del 1920 coi gol di Forlivesi (3), Pedrazzi e Breviglieri, nella stagione 1924-25 (Lega Nord Prima divisione) arriva un altro roboante 4-1 grazie a Tichkovski, Breviglieri, Winkler e un’autorete, poi il colpo firmato Zironi (1-0) nel Campionato Alta Italia del 1944 quindi l’unico in Serie B nella stagione 1950-51 quando il Modena di Imre Senkey (poi terzo dietro e Spal e Legnano promosse in A) vince 2-1 in rimonta con le firme di Toth e Brighenti. Da allora in campionato il Modena non ha più gioito.

Maledizione gol. Dal successo dell’agosto 2000 in Coppa non solo i canarini non vincono più a Reggio, ma non hanno nemmeno più segnato una rete nelle 6 gare successive. Nemmeno la Longobarda poi promossa in B in campionato ci è riuscita, costretta allo 0-0 il 18 marzo del 2001 nonostante l’uomo in più dal 60’ per il rosso al granata Cherubini. Poi il derby si prese una pausa di ben 16 anni, ripresentandosi il 5 febbraio 2017, ancora in C, col successo granata grazie alla sforbiciata di Carlini e i rossi per proteste a mister Capuano e al ds Pavarese. L’anno dopo, quello maledetto del fallimento, l’11 settembre 2017 è Cesarini a condannare il Modena (1-0), qualche settimana prima dell’esclusione dal campionato per il crack di Caliendo che di fatto ha cancellato anche questa sfida dagli almanacchi. Un epilogo sportivamente drammatico quello del Modena che a fine anno conosce anche la Reggiana, che non si iscrive al campionato tradita dal patron italo americano Mike Piazza e così le due squadre si ritrovano in D l’anno dopo quando finisce 0-0 la sfida di Reggio, mentre a fine anno tramite i playoff verranno ripescate entrambe. Poi le ultime due sfide: un altro 0-0 in C il 2 febbraio 2022 col rosso a Gerli al 74’ che non impedisce alla squadra di Tesser di sfiorare la vittoria, poi l’ultimo derby vinto dai granata lo scorso maggio, nell’era Bisoli, firmato dal rigore di Gondo a proseguire un’astinenza da gol che sabato il Modena di Mandelli proverà a sfatare.

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