I quattro moschettieri d’argento. Rigali, Jacobs, Patta e Tortu salgono sul podio della leggenda Contro gli Usa è un duello infinito

AI mondiali gli azzurri chiudono con un ottimo 37“62 e si inchinano solo agli imbattibili americani. Quarto posto per Dosso, Kaddari, Bongiorni e Pavese. Oggi le finali delle 4x400, ci siamo anche noi .

di LEO TURRINI -
27 agosto 2023
Rigali, Jacobs, Patta e Tortu  salgono sul podio della leggenda  Contro gli Usa è un duello infinito

Rigali, Jacobs, Patta e Tortu salgono sul podio della leggenda Contro gli Usa è un duello infinito

di Leo Turrini

Quattro Moschettieri d’Italia per un poker d’argento. Oh, so bene come sia abituata a ragionare la gente schiava del pallone: vincere è l’unica cosa che conta, il secondo è il primo dei perdenti e bla bla bla.

Bene, anzi male. Sono tutte stupidaggini! La 4x100 Azzurra si è presa un sontuoso secondo posto nella notte iridata di Budapest. Sontuoso perché qui mi tocca spiegare un dettaglio che poi dettaglio non è.

Negli Stati Uniti di Joe Biden e di Donald Trump, ogni anno ci sono in circolazione almeno una dozzina di centometristi capaci di correre in meno di dieci secondi netti. Non sto esagerando. È così e non da oggi, da sempre.

Ergo, in condizioni “normali” l’America in staffetta non la batti. O si suicidano loro, oppure arrivi secondo. E se arrivi secondo significa che hai fatto qualcosa di eccezionale. Con buona pace dei babbei in servizio permanente effettivo sempre pronti a spacciare per una sconfitta una medaglia d’argento .

No, invece. Rigali, Jacobs, Patta e Tortu sono stati esemplari. Sin dal tempo, 37”62, buonissimo. Hanno creduto nella missione possibile, gli italiani. Si sono concentrati sull’obiettivo alla portata loro. Hanno corso benissimo.

Questa, a scanso di equivoci, è una squadra che si tira dietro l’onore e l’onere di Tokyo. Il capolavoro olimpico è rimasto nella memoria collettiva : ma vi assicuro che il secondo posto del Mondiale ha lo stesso sapore, lo stesso spessore, lo stesso amore per lo sport sano. Come fu per Mennea e i suoi compagni, secondi nella 4x100 nel primo mondiale della storia, quarant’anni fa a Helsinki.

Dopo che Jacobs in seconda frazione era stato determinante, dopo che Rigali e Patta avevano dato il giusto, sul rettilineo finale Tortu è stato meraviglioso, proprio come nella notte olimpica di due anni fa. Ha spazzato via il giamaicano e il britannico. Non poteva andare a prendere pure Lyles, il Bolt a stelle e strisce. Ci sono limiti naturali che sei costretto a rispettare.

Ma va bene così . E va benissimo anche il quarto posto delle ragazze della 4x100..Dosso, Kaddari, Bongiorni, Pavese chiudono in 42’’49, oro agli Usa.

Oggi. Nella giornata conclusiva dei Mondiali ci saranno altre due staffette azzurre in finale. Le ragazze della 4x400 (Mangione, Folorunso, Bonora e Trevisan) si sono qualificate con il record nazionale (3’23”86). Avanti anche il quartetto maschile. Nelle altre gare di ieri, oro per la kenyana Faith Kipyegon nei 5.000 metri, secondo mondiale dopo il successo nei 1500. Nell’asta maschile, successo scontato dello svedese Armand Duplantis con 6,10, e poi sfiora il nuovo record del mondo a 6,23. Nono Stecchi con 5,75.

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