Il Cittadella in casa fatica. Ma quei tre punti a Pisa...

L’andamento al Tombolato dei granata non deve ingannare il Modena, la squadra di Dal Canto è stata capace di battere la seconda della classe.

di ALESSANDRO TRONCONE
18 febbraio 2025
Luca Pandolfi al tiro nel match perso dal Cittadella venerdì a Catanzaro

Luca Pandolfi al tiro nel match perso dal Cittadella venerdì a Catanzaro

Il peggior rendimento casalingo della serie B è del... Cittadella. Chi vorrà farà tutti gli scongiuri del caso ma i numeri non mentono mai ed è il biglietto da visita dei veneti nella settimana che porta al match del Tombolato.

La squadra di Dal Canto (che fu di Gorini ad inizio stagione, vittoria del Braglia compresa) è reduce dal ko di misura di Catanzaro e davanti al tifo di casa ha vinto appena due volte in dodici gare: il 2-1 al Palermo e il 3-1 alla Reggiana, entrambi i successi firmati nella settimana di Natale. Poi, sono stati cinque sia i pareggi che le sconfitte, per un bottino totale di undici punti. Non che si possa, al contrario, esaltare troppo il cammino esterno del Modena, vero tallone d’Achille dei canarini versione 2024/25. Il tabellino è fermo all’unica vittoria del Mapei Stadium-Città del Tricolore nel derby con la Reggiana. Il resto? sette pari e cinque ko. Ecco, presentata così, i presupposti non sono dei migliori per gli amanti dello spettacolo. Tuttavia, essendo Cittadella e Modena formazioni intente a raggiungere non appena possibile una zona tranquilla di classifica (se mai ci fosse), qualcosa dovrà pur vedersi.

Se da una parte non ci sarà il capocannoniere e faro del gioco, Antonio Palumbo, dall’altra parte spiccano i 6 gol di Pandolfi, centro dell’attacco di Dal Canto. A Catanzaro non era ancora presente Davide Diaw, ex di giornata, probabilmente alle prese con la ricerca della miglior condizione fisica, ma si preannuncia spauracchio da tener d’occhio.

Il 3-5-2 del prossimo avversario dei canarini non si eleva a modello estetico universale, sia chiaro. Ma il Modena farebbe bene a riguardare con attenzione il pesante successo ottenuto dal Cittadella a Pisa poco più di una settimana fa, manifesto di come spesso affronta chi tiene il pallino o chi, per caratteristiche, prova a farlo. Resistenza dietro, contropiede verticale sfruttandolo quando può: potrebbe essere questo il copione veneto.

I 5 assist di Masciangelo, esterno mancino, sembrano indicativi in tal senso. In mezzo al campo si preannuncia vera ’faida’ dunque e sarà acuta la scelta di Mandelli sul sostituto di Palumbo perché non dovrà solo attaccare ma anche ripiegare poco in più dietro, dove Santoro e Gerli potrebbero trovarsi in inferiorità contro i tre mediani avversari.

Come si risolvono queste gare? Vince sempre il partito della qualità. Con azioni rapide e ben costruite, il Modena può indirizzare subito la via giusta dalla sua parte. E vincere una partita non così banale in tema di classifica.

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