Il Forte dei Marmi all’assalto finale del Lodi

I rossoblù stasera possono chiudere i conti con i lombardi e conquistare l’accesso diretto allo scontro scudetto con il Trissino

14 maggio 2024
Il Forte dei Marmi all’assalto finale del Lodi

Il Forte dei Marmi all’assalto finale del Lodi

FORTE DEI MARMI

Semifinale scudetto numero quattro fra Lodi e Forte dei Marmi. Si gioca stasera con inizio alle 20.45 sulla pista lombarda una partita che, se vinta dai padroni di casa, rimanderebbe l’epilogo a sabato prossimo al Palaforte; se invece a prevalere fossero i versiliesi, raggiungerebbero il Trissino nella finale che prenderà il via sabato 25.

Il successo ai supplementari di tre giorni fa ha rilanciato la squadra di Bresciani, per la prima volta vittoriosa in stagione su quella di Bertolucci, che stasera punta a pareggiare i conti con il supporto del proprio pubblico. Senza però voler ridurre i notevoli meriti dei giallorossi, è chiaro che il destino di Gnata e compagni dipende prima di tutto da loro stessi. Anche senza Ambrosio, la stagione per il capocannoniere della A1 è finita per l’incidente occorsogli sabato costatogli la frattura della tibia, il potenziale del Forte dei Marmi è indiscutibilmente superiore, come testimonia anche il cammino parallelo delle due contendenti. I rossoblu, dopo aver vinto la coppa Italia eliminando in semifinale i rivali, hanno chiuso la regular season al primo posto, i giallorossi al quinto; negli scontri diretti alle 5 vittorie del Forte (3-2 e 7-2 in regular season, 2-1 in coppa Italia, 2-1 e 3-1 nelle prime semifinali) il Lodi risponde solo con il successo, 5-2, di tre giorni fa.

Anche il cammino nei quarti è stato diverso con la squadra di Bertolucci impostasi sul Bassano in 2 partite (3-1 e 4-3 ai supplementari) e quella di Bresciani che ha avuto la meglio sul Sarzana in tre (4-3 ai supplementari, 3-5 ai rigori, 6-4). Come però tutti sanno, nei play off la gran parte delle statistiche risulta fine a se stessa, così come fare pronostici basandosi sull’ultima partita giocata: se così fosse, l’ottimo Forte di gara 2 non avrebbe fallito la qualificazione, cosa invece non avvenuta. Anzi, il Lodi ha espugnato il Palaforte proprio facendo leva su quel pressing che è stato il marchio di fabbrica dei rivali per gran parte della stagione. Bertolucci, perso Ambrosio, spera di poter avere in migliori condizioni Galbas e Rossi perchè a metà maggio, con le temperature che salgono e la fatica che si accumula, una rotazione ridotta degli uomini potrebbe risultare decisiva, anche contro un avversario partito senza i favori del pronostico.

G.A.

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