Il futuro in Lega Pro. Marani rieletto presidente per quattro anni
Matteo Marani è stato rieletto presidente della Lega Pro durante l'assemblea delle società, confermando anche i vicepresidenti e il Consiglio direttivo. L'obiettivo è consolidare un progetto ambizioso e innovativo per una Serie C unita e sostenibile, puntando sulla valorizzazione dei giovani talenti e sull'efficienza dei costi. La Lega Pro si distingue per le trasmissioni in diretta e si impegna a proseguire le riforme per un calcio italiano più forte.
La Lega Pro segna una tappa significativa nella sua storia con la rielezione di Matteo Marani, avvenuta ieri durante l’assemblea delle società. In carica dal 2023, Marani avrà il compito di guidare il campionato di Serie C per un nuovo quadriennio. I club hanno voluto esprimere una chiara volontà di unità, riconoscendo il lavoro svolto nell’ultimo mandato e contribuendo a consolidare un progetto ambizioso e innovativo.
Sono stati confermati anche i vicepresidenti Gianfranco Zola e Giovanni Spezzaferri, e si è proceduto al rinnovo del Consiglio direttivo, accogliendo nuovi membri al fianco di volti già noti nel panorama calcistico.
Commentando l’esito del voto Marani ha affermato: "Ringrazio i nostri club per questo attestato di fiducia. Oggi la Serie C si presenta unita e coesa che vuole il massimo per il calcio italiano". Sottolineando l’importanza di un percorso di riforme che proseguirà nei prossimi anni, ha aggiunto: "Vogliamo costruire un futuro insieme, puntando all’efficienza dei costi e a un modello sostenibile".
Il presidente ha messo in evidenza il valore del campionato di Serie C come “culla di giovani talenti”, sottolineando come la Lega Pro si stia trasformando in un esempio di innovazione e crescita: "Per la seconda stagione consecutiva, oltre mille partite saranno trasmesse in diretta grazie alle partnership con SkySport e Rai, e siamo fieri di essere la prima Lega calcistica europea a sbarcare su Fifa+".
Il programma #ilfuturoinsieme, che guiderà l’operato della Lega nei prossimi anni, mira a proseguire le riforme già avviate, con particolare attenzione ai centri sportivi. "Lavoreremo per contenere i costi e porre solide fondamenta per una Serie C sostenibile e competitiva", ha concluso il presidente.
La rielezione di Matteo Marani, quindi, non è solo un riconoscimento per il suo operato, ma un chiaro segnale di un movimento collettivo verso un calcio italiano più forte, dove la Serie C potrà brillare come un’autentica fucina di talenti. M.B.
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