Jacobs vola in America per la caccia all’oro. Reider il nuovo coach: big con alcune ombre
Marcell sceglie la Florida verso Parigi 2024, l’allenatore dei campioni dello sprint mondiale è al centro di un caso di molestie
Il tempo va veloce, così come quel cronometro con cui ha a che fare spesso Marcell Jacobs. L’azzurro ha sciolto le riserve e dopo l’addio a Paolo Camossi, si allenerà in Florida, a Jacksonville, con coach Rana Reider. L’obiettivo è cercare di qualificarsi per Parigi 2024 e tornare a essere competitivo. L’annata è stata deludente, tanto da portarlo alla decisione di chiudere con lo storico coach (ex triplista che lo seguiva dal 2015).
A livello individuale non è riuscito a portare a casa non solo l’unico titolo che gli manca, ovvero quello mondiale outdoor nei 100, ma anche la qualifica alla finale nella rassegna di Budapest 2023. Un cambio era necessario per il campione olimpico che ha lottato con un periodo scarno di gare e ricco di infortuni.
"Avevo detto che la decisione sarebbe stata rapida – ha detto ai canali Fidal – anche perché i mesi che mi separano da Parigi 2024 non sono molti e voglio sfruttarli al massimo per ritrovare la piena forma fisica. Mi allenerò principalmente in Florida, a Jacksonville, con atleti di livello mondiale come Andre De Grasse, Trayvon Bromell, Abdul Hakim Sani Brown e Marvin Bracy! Ho un grande obiettivo: tornare a far sventolare la bandiera italiana il più in alto possibile alle Olimpiadi di Parigi".
Le tempistiche non sono dalla sua parte, il pericolo che questa possa essere una decisione avventata c’è. Jacobs, per usare un gioco di parole, è pronto a correre il rischio. Da capire come svilupperà il lavoro con Reider, con la stagione indoor probabilmente sacrificata e da sperare che il coach non abbia problemi con World Athletics (la Federazione Mondiale). L’allenatore è stato infatti sanzionato e sottoposto a indagine dopo accuse di molestie sessuali.
Ai Mondiali di Eugene 2022 il coach è stato allontanato dalle gare per aver infranto il divieto di presentarsi a seguito della vicenda a suo carico. Pochi mesi prima era stata squalificata per doping per 10 anni Blessing Okagbare, sprinter nigeriana che si allenava con Reider, il quale però ha negato ogni coinvolgimento nella vicenda.
Jacobs cambia tutto e lo fa a meno di un anno dai Giochi Olimpici 2024. Un azzardo che potrebbe premiarlo o metterlo alla gogna. Allenarsi spalla a spalla con certi campioni dovrebbe essere uno stimolo in più che dovrà bastare per Parigi.
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