La commovente lettera di Gioele Meoni, figlio di Fabrizio. "Grazie papà, ho finito la Dakar»
Una lettera accorata sui social per far sapere al papà campione che la Dakar è andata bene, anche se lui...
Una lettera accorata sui social per far sapere al papà campione che la Dakar è andata bene, anche se lui non c’è più: "Hai visto? Ce l’abbiamo fatta, insieme! Lo so che tu non avevi dubbi, ne hai finite tante, ma io un po’ ero spaventato da queste tappe infinite della Dakar".
L’ha scritto su Facebook Gioele Meoni, 32 anni, al padre Fabrizio, vincitore di due Parigi-Dakar nel 2001 e 2002, morto nel 2005. Gioele, che di professione fa l’informatico e non il pilota professionista, è stato il migliore degli italiani, con il suo 47° posto assoluto alla fine della massacrante corsa, su una Ktm 450 Rally che sarà venduta in un’asta benefica il cui ricavato andrà alla Fondazione Fabrizio Meoni per costruire una scuola a Dakar.
"Eccoci qua – scrive nel post rivolgendosi al padre - sarà anche grazie alla moto, ma usando la testa come ci siamo accordati, non abbiamo messo in crisi né la moto né il fisico. Arrivati provati, ma felici. Ho vinto la nostra scommessa di arrivare in fondo senza perdere nemmeno un waypoint. I momenti più belli? Tutti, ma se devo scegliere quando eravamo a dormire in mezzo alle dune nella tappa lunga, penso sia piaciuta tanto anche a te". Gioele ricorda ogni momento di questa sua prima Dakar, e conclude con un ringraziamento a Fabrizio: "Grazie babbo per avermi portato alla Dakar".
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