La Luna Rossa non è piena: pari con gli inglesi

Louis Vuitton Cup, Ineos risponde subito al primo successo di Spithill e Bruni ed è 1-1. Il team si consola con i giovani che vincono il titolo

di GIANLUCA SEPE -
27 settembre 2024
La Luna Rossa non è piena: pari con gli inglesi

Le prime due regate tra Luna Rossa e i britannici di Ineos sono finite in parità: la Louis Vuitton Cup si svolge al meglio delle 13 regate, passa chi ne vince 7

Tutto in parità nelle acque di Barcellona. Nella prima giornata della finale di Louis Vuitton Cup, Luna Rossa e Ineos Britannia si dividono la posta in palio, con una vittoria per parte. A cominciare è la barca italiana che con vento sostenuto e onda ha mostrato di avere le carte in regola per poter dominare una situazione estrema più del solito. La Silver Bullet parte molto bene, mettendosi subito davanti agli inglesi e iniziando a guadagnare sugli avversari in virtù di un’ottima velocità, passando in vantaggio di 11’’ già nel primo cancello. Gli inglesi non hanno però mai mollato nel corso del primo match race, cercando di ricucire gli strappi superiori ai 300 metri di Luna Rossa e non dando mai l’impressione di capitolare.

La barca italiana però non sbaglia nulla e con il vantaggio acquisito manovra con sicurezza per tutti e 8 lati di gara. Con un vento così forte infattiil comitato ha deciso di allungare il campo di regata rispetto i 6 lati tradizionali, da 1,8 miglia nautiche l’uno. Alla fine Luna Rossa chiuderà con 46’’ di vantaggio su Ineos, in 23’03’’. Impressionante la top speed toccata dalla barca italiana, 52 nodi, 97 km/h. Una bella batosta per i britannici che arrivavano alla finale forti della doppia vittoria contro Luna Rossa nelle ultime sfide del Double Round Robin e dalla semifinale dominata contro Alinghi. Ben Ainslie e il suo equipaggio però non si sono persi d’animo, sfruttando l’ora di pausa per studiare i propri errori. Così nel secondo match race è Ineos aa partire leggermente meglio, mettendo subito la prua avanti senza poi mai perdere la leadership per tutta la regata. Una prova senza sbavature per gli inglesi che prima marcano gli italiani e poi vanno alla separazione in alcune circostanze a caccia di una pressione maggiore. Luna Rossa prova in tutti i modi con James Sphitill e Francesco Bruni a recuperare, manovrando per mettere pressione a Ineos.

Nulla da fare però per Luna Rossa, con i britannici pronti a pareggiare il conto sull’1-1 con un vantaggio finale di 18’’. Evidente la velocità analoga tra le due barche, con l’equilibrio a regnare sovrano e la differenza fatta dai minimi dettagli. Decisive in questo senso saranno appunto le partenze: chi ha vinto nei due match race ha anche trionfato sul traguardo.

"È stato davvero impegnativo - commenta Spithill - un po’ come correre con una Ferrari sul ghiaccio. I ragazzi hanno fatto un buon lavoro, la barca è stata preparata bene. Sarà una lotta fino alla fine. È quello che vogliamo". Le barche torneranno in acqua domani per altri due match race. Intanto le acque di Barcellona hanno regalato a Luna Rossa una prima soddisfazione: il team U25 ha vinto la Youth America’s Cup disputata sugli AC40, dominando il match race finale contro American Magic grazie soprattutto al talento di Marco Gradoni e Gianluigi Ugolini.

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