La ’Montagnani’ sold out. Terza volta in quattro gare

Anche contro la Sampdoria lo stadio Braglia metterà in mostra grandi numeri. Cresce l’entusiasmo dei tifosi del Modena per la squadra di mister Bisoli. .

di ALESSANDRO BEDONI -
27 settembre 2024
La ’Montagnani’ sold out. Terza volta in quattro gare

La curva Montagnani, anche contro la Samp si va verso il sold out

C’è amore verso questo Modena. Lo dicono le cifre degli spettatori, e anche domenica con la Sampdoria la Montagnani sarà sold out, per la terza volta nelle prime quattro gare interne di campionato. Un dato che si aggiunge agli oltre seimila abbonati della stagione in corso, che sottolinea in modo inequivocabile l’entusiasmo dei supporter canarini. Si vede poi anche da piccole cose, come l’allenamento a porte aperte che Pierpaolo Bisoli concede settimanalmente. Tornando al botteghino, domenica si supereranno tranquillamente le 10.500 presenze, un dato confortato, va detto, anche da tanti doriani che affronteranno una trasferta certo non lontanissima.

Sono state tre sinora le gare casalinghe dei gialli, e sinora, in generale, stanno ricalcando nelle presenze i numeri della scorsa stagione, quando la squadra partì molto bene in campionato. Un anno fa si iniziò con gli 8.587 spettatori del match con l’Ascoli, saliti ai 10.157 della gara con Pisa, per poi ridiscendere, si fa per dire, agli oltre 8.500 della partita con il Lecco. Guardiamo allora invece i tre impegni casalinghi andati già in scena nel campionato corrente: 10.248 spettatori (con la curva ospiti quasi esaurita) contro il Bari, 8.928 presenze con il Cittadella (ma era una serale di venerdì, e questo si fa sentire, oltre ai pochi veneti che hanno seguito in trasferta gli amaranto di Gorini), una piccola flessione contro la Juve Stabia sabato scorso, 8.648 tifosi sugli spalti. Numeri comunque sempre incoraggianti, soprattutto se vengono paragonati a campionati di nemmeno troppi anni fa.

Da quando è arrivata al timone del Modena, la famiglia Rivetti i risultati li ha ottenuti, una promozione in B il primo anno (tutt’altro che scontata, la serie C è una palude da cui non è certo scontato uscire da vincitori, non sempre bastano buoni mercati e investimenti) e due decimi posti senza grossi patemi e con, soprattutto nel torneo scorso, la permanenza per diversi mesi in zona playoff. È però in questa stagione che l’entusiasmo è aumentato, forte di un mercato che ha messo a disposizione di Bisoli la squadra sulla carta più competitiva degli ultimi anni, ma soprattutto con la definitiva certezza che il Modena è in mano ad una proprietà che non guarda solo al domani, ma che ha una visione a lungo termine. Il centro sportivo, di cui è imminente l’inizio dei lavori dopo infinite trafile burocratiche, ne è la testimonianza più tangibile, oltre alla foresteria per i giovani che si sta costruendo a fianco lo stadio in viale Monte Kosica. E la gente dunque risponde. Domenica, se la prevendita andrà avanti con il passo delle ultime ore, quota 11mila presenze sarà una realtà: roba da gettare il cuore oltre l’ostacolo e regalare un’altra vittoria.

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