La società scatenata sul mercato. Mendes, è un investimento record. E non tramonta la pista Defrel
La caccia a Pedro Mendes sembra ormai essersi conclusa positivamente, al punto che ieri la punta portoghese è stata avvistata...
La caccia a Pedro Mendes sembra ormai essersi conclusa positivamente, al punto che ieri la punta portoghese è stata avvistata in una pizzeria in città. Ascoli e Modena nella giornata di ieri hanno infatti fatto un ulteriore passo avanti nella trattativa e anche da fonti marchigiane pare che si sia già arrivati allo scambio di documenti. Un affare che, in sostanza, si farà.
Da parte del Modena, con un pizzico di comprensibile scaramanzia, si respira ottimismo ma allo stesso tempo vige il famoso detto di trapattoniana memoria del "non dire gatto..." eccetera eccetera per questa corsa a un attaccante conteso da mezza Serie B. Comunque tra oggi e domani dovrebbe arrivare l’ufficialità di quella che diventa l’operazione più onerosa della storia canarina espressa in euro, superiore alla cifra di oltre due milioni che nel 2002 venne versata nella casse della Salernitana per il cartellino di Nicola Campedelli. D’altronde stiamo parlando di un pezzo pregiato.
L’affare Pedro Mendes si sta chiudendo sulla base di due milioni e mezzo di euro più bonus, con il venticinquenne attaccante che firmerà un accordo che lo legherà alla società canarina sino al 2027. L’infortunio al retto femorale subito dal portoghese nel marzo scorso, che ha certamente influito sulla mancata salvezza dell’Ascoli, è ormai definitivamente risolto e, se tutto andrà secondo le previsioni, Pedro Mendes raggiungerà i compagni a Fanano insieme con il suo compagno di squadra in bianconero Eric Botteghin. Si tratterà di un grande colpo di mercato, visto che, come detto, l’attaccante era conteso da mezza Serie B. Ma la rivoluzione dell’attacco canarino potrebbe non fermarsi qui: si ipotizzava che l’arrivo di Pedro Mendes avrebbe stoppato in via definitiva le trattative con Gregoire Defrel, ma al momento è tutt’altro che escluso che Catellani non provi a concludere il lungo corteggiamento al francese ex Sassuolo, per arrivare a formare una prima linea davvero ‘scomoda’.
In ogni caso, con l’arrivo di uno dei due o di entrambi, ci sarà da sfoltire il reparto attaccanti attualmente in rosa. Al momento Bisoli ha in ritiro sei giocatori offensivi, tra prime e seconde punte (mai così tanti...), ovvero Abiuso, Alberti, Di Stefano, Giovannini, Gliozzi e Strizzolo. Tra i papabili ad essere messi sul mercato certamente Giovannini, Di Stefano e Strizzolo: il mercato però è ancora lungo, e in questo ritiro di Fanano mister Bisoli potrà valutare attentamente, di concerto con la società, quali scelte operare.
Alessandro Bedoni
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