Le Siepi, scatta l’ora dei campioni. Tricolori da record

Iniziano i campionati italiani di salto ostacoli a Le Siepi, con 531 cavalieri e 576 cavalli in gara. Si sfideranno i migliori per il titolo Assoluto, ma si solleva il dubbio sulla validità tecnica del campionato italiano rispetto agli altri.

di PAOLO MANILI
18 aprile 2024

Le Siepi, scatta l’ora dei campioni. Tricolori da record

Iniziano oggi i campionati italiani di salto ostacoli al centro ippico Le Siepi di Cervia, sempre diretto con mano ferma dall’inossidabile Signora del salto ostacoli italiano, Lalla Novo. Quest’anno Le Siepi festeggiano i 50 anni di attività: sul celebre campo ostacoli in erba hanno gareggiato tutti i grandi, anche stranieri, di questo sport. Per questi tricolori, oltre al titolo Assoluto le altre categorie sono Militare Interforze, Amazzoni di 2° Grado, e i diversi Criterium, Trofei, categorie di selezione per gli "ambassador", nonché categorie aggiunte. Anche questa volta partecipazioni da record, ben 531 cavalieri e 576 cavalli in campo fino a domenica. Nel Campionato Italiano Seniores Assoluto Rwc si contano 36 partenti, i primi tre andranno di diritto allo Csio di Roma-Piazza di Siena "Master Fratelli D’Inzeo" (22-26 maggio prossimi). Domani prima prova a tempo Tabella C di 1,50 m, sabato seconda prova a due percorsi di 1,60 m. Fra le star nazionali della disciplina si contano nomi già vincenti come Giulia Martinengo Marquet e Luca Marziani (due titoli ciascuno), nonché Francesca Ciriesi (un titolo). Ma i concorrenti importanti sono molti: veterani come Bonomelli, Chimirri, Grossato, Moneta, Pisani, Turchetto, Turturiello. E ancora: i fratelli Coata, Codecasa, e via dicendo. Tra le amazzoni, oltre alla Martinengo,gareggiano la Minoli, la Bottanelli e la Ciriesi, quest’ultima con il 9 anni Jadino, non con Cape Coral che ha ripreso l’attività da poco. Assenti invece tre autentiche "star" come De Luca (per le note vicende), nonché Bucci e Zorzi, i cui cavalli sono in recupero. Rimane la domanda se – con sole due prove anziché tre come in tutti i principali campionati nazionali esteri, continentali e mondiali, e come era anche da noi prima che venisse adottata questa formula di due giornate – ebbene ci si chiede se in questo modo il campionato italiano sia effettivamente il riferimento tecnico assoluto per il nostro salto ostacoli.

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