Lo scenario. Varese può diventare la Coverciano dell’hockey

Il sindaco: "Tra pochi mesi scadrà la concessione dell’ippodromo e implementeremo gli sport su ghiaccio"

10 settembre 2024
Varese può diventare la Coverciano dell’hockey

L’Hockey Varese durante la presentazione della nuova stagione 2024-2025

Le istituzioni schierate in prima linea, l’entusiasmo alle stelle e un futuro che appare sempre più luminoso. L’hockey è sempre più al centro dello sport a Varese tanto che le autorità della Città Giardino iniziano a ragionare sulle possibilità di costruire un vero e proprio centro federale del ghiaccio. L’idea è stata lanciata dal sindaco Davide Galimberti in occasione della presentazione del roster dei Mastini, che si è tenuta alla Camera di Commercio di Varese in vista dell’imminente inizio della stagione ufficiale: "Ringrazio la società e i giocatori per quanto sono riusciti a creare in questi due anni. Ciò che fa la differenza è però l’infrastruttura. Tra pochi mesi scadrà la concessione dell’Ippodromo e, pur continuando a far vivere l’ippica, il grande complesso sportivo sarà orientato all’implementazione degli sport del ghiaccio". Una Coverciano del ghiaccio all’interno del centro Le Bettole, che ospita, oltre all’Ippodromo e al centro tennis guidato da Francesca Schiavone, anche la Acinque Ice Arena, nota come la casa dell’hockey Varese. Il PalAlbani, nonostante una capienza di soli 1100 posti, è ormai una struttura di totale avanguardia in grado di competere con i palazzetti delle grandi realtà dell’hockey italiano. Diverse delegazioni straniere di vari sport su ghiaccio hanno già prenotato il palazzetto di Varese come sede di preparazione in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Il presidente dei Mastini, Carlo Bino, ha rimarcato con orgoglio: "Varese è una città che ogni sabato porta al Palaghiaccio 1100 persone solo perché non ne possono entrare di più. Siamo affiancati da grandi aziende locali, sono certo che tanti proveranno a imitarci, ma noi siamo gli originali perché siamo varesini e ne siamo fieri".

Oltre agli sport invernali anche il calcio locale si sta avvicinando alla solida realtà giallonera. Nel weekend infatti la Varesina – in occasione della prima gara del campionato di Serie D vinta contro la Pro Palazzolo – ha indossato la seconda maglia a tinte giallonere ideata proprio in onore dei Mastini. Venendo alle questioni di campo, a undici giorni dall’esordio in IhL, Varese è apparsa già piuttosto rodata nonostante i numerosi nuovi giocatori da inserire e il cambio dello staff tecnico. Gli uomini del neo coach sloveno Gaber Glavic hanno brillato anche nella seconda amichevole pre-campionato, vinta 4-1 nel derby contro Como, in quello che è stato un antipasto della Regular Season. "Sono onorato di essere qui a Varese. I primi quattordici giorni mi hanno fatto capire di avere un grande gruppo di ragazzi, guidato da un’ottima società. Ho ottime sensazioni e ci aspettiamo di competere per la vittoria ad ogni gara: la storia di questo club è di successi e vogliamo arricchirla", ha spiegato con ambizione Glavic.

Alessandro Stella

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