Atletica leggera, Mattia Furlani oro nel salto in lungo agli Europei Under 20

Il talento reatino ha fatto registrare il nuovo record dei campionati (8,23 m)

8 agosto 2023
Mattia Furlani

Mattia Furlani

Gerusalemme, 8 agosto 2023 – È ancora d’oro Mattia Furlani. L’azzurro vince nel salto lungo agli Europei under 20 di atletica leggera in corso di svolgimento a Gerusalemme, con 8,23 (-0.2), un anno dopo il titolo europeo U18 conquistato sulla stessa pedana. Trionfa di nuovo il reatino, a un solo centimetro dal primato personale e con il record dei campionati, al termine di uno splendido duello con il bulgaro Bozhidar Saraboyukov, 8,22 (+1.6) per l’argento.

La gara 

È una sfida palpitante: al primo turno il diciottenne riesce subito a piazzare un gran salto, anche se regala gran parte dell’asse di battuta, staccando in sicurezza. L’azzurro esulta all’uscita dalla buca della sabbia, si rende subito conto di essere atterrato lontano, non sta nella pelle in attesa del risultato. Il tabellone dice 8,23 (vento -0.2) a un solo centimetro dal personale realizzato in giugno a Hengelo (8,24) e con il record dei campionati: superato l’antico 8,17 del sovietico Vladimir Ochkan dell’edizione 1987 a Birmingham. Tutto finito? Non è d’accordo il bulgaro Saraboyukov che risponde con 8,18 (+1.9) e poi fa tremare la leadership perché si migliora a 8,22 (+1.6). La gara per il saltatore delle Fiamme Oro prosegue con un nullo, 7,87 (+2.1) e un altro nullo, mentre l’avversario continua ad andare oltre gli otto metri finora mai oltrepassati in carriera (7,97 indoor quest’anno) con 8,10 (+3.4) e 8,12 (+2.0). Al quinto salto 8,07 (+1.9) per Furlani, nullo per il bulgaro che poi chiude a 8,07 (+1.4) e così l’azzurro rinuncia all’ultimo tentativo e si gode il successo. È un’altra medaglia d’oro in una rassegna internazionale giovanile, per il secondo anno consecutivo, in attesa di gareggiare tra pochi giorni ai Mondiali di Budapest. Il bronzo va all’ucraino Nikita Masliuk con 7,97 (+2.3), dodicesimo Francesco Inzoli a 7,37 (+1.5).

Chi è Mattia Furlani

È il terzogenito di una famiglia che nel 2010 si è trasferita a Rieti dopo aver vissuto a Grottaferrata, sui Castelli Romani, e nota per i risultati della sorella Erika (vicecampionessa mondiale allieve nel 2013, bronzo europeo under 23 nel 2017) ma parlano chiaro i trascorsi del papà Marcello (altista da 2.27 nel 1985) e della mamma Khaty Seck, velocista di origini senegalesi, che lo hanno fatto crescere anche dal punto di vista tecnico. In pratica ha sempre frequentato il campo di atletica, però dagli 8 ai 13 anni si è dedicato soprattutto al basket, la sua altra grande passione. Poi da cadetto ha iniziato a mostrare il suo talento in pedana, vincendo il tricolore nell’alto al primo anno di categoria, mentre nel 2020 è riuscito a stabilire la MPN under 16 (2.10) e anche quella sui 150 metri (16.57). Ha raggiunto la finale agli Europei U20 nel 2021, contro atleti più grandi anche di tre anni, prima di salire a 2.17 per diventare il miglior sedicenne italiano di sempre. Nella stagione invernale 2022 ha rivelato le sue qualità anche nel lungo saltando due volte 7.47 a soli cinque centimetri dal limite di categoria in sala. All’aperto con 7.87 ha tolto a Andrew Howe la migliore prestazione italiana allievi dopo 21 anni, superata di 26 centimetri, prima della doppietta d’oro agli Europei U18: lungo con 8.04 e alto. Nel 2023 ha stabilito il record europeo U20 al coperto del lungo con 7.99. Nella stagione outdoor è atterrato a 8.44 ventoso (+2.2), miglior misura under 20 della storia in ogni condizione, e 8.24 per superare il record italiano juniores di Howe dopo 19 anni. Studia in un istituto a indirizzo linguistico.

Leggi anche: Mondiali atletica leggera 2023, da Jacobs a Tamberi: ecco tutti i convocati azzurri

Continua a leggere tutte le notizie di sport su