Maxi ingaggio o ’Pro’?. I mille dilemmi di Saporetti

Il tema del giorno in casa giallorossa resta il ‘balletto’ di Saporetti, che ancora non ha deciso cosa farà da grande. Ravenna e Carpi, che da tempo hanno messo sul tavolo le rispettive offerte, restano in attesa. Ad un certo punto sembrava essersi inserito anche il nuovo Ancona di mister Gadda. Forse oggi se ne saprà di più. E, comunque, entro la settimana andrà presa una decisione, tanto più che il Carpi ha già iniziato il ritiro precampionato.

Il ds Mandorlini, che non ha fretta dal momento che il mercato ha ancora molte alternative, già da diverse settimane ha proposto a Saporetti un sostanzioso accordo economico che, si dice, sia il doppio rispetto a quello del Carpi. Ma, il ‘costo azienda’ per il club carpigiano, sarebbe praticamente lo stesso del Ravenna, visto che andrebbero considerati gli oneri previdenziali per lo status da professionista. Forse è proprio questo il discrimine.

Riprovare la strada del professionismo tentata senza troppo successo due anni fa a Trento (e poi a Renate), oppure restare in serie D e continuare a fare la differenza? Ieri intanto il Ravenna ha annunciato due ‘fuori quota’ per la difesa, ovvero il portiere 2005 Fresia e il diciannovenne difensore centrale Bernardo Bucci, che è un po’ il nome nuovo del mercato. Bucci, classe 2006, in arrivo in prestito dagli umbri dello Sporting Trestina dove ha disputato un campionato da titolare in serie D (30 presenze ed una rete), gioca esterno sinistro, ma soprattutto è stato impiegato come ‘braccetto’. Nell’economia dello schieramento di mister Antonioli sarà l’alternativa a Magnanini, col quale si giocherà il posto da titolare.

Nel campionato appena trascorso, Bucci si è meritato anche la convocazione con la Rappresentativa di serie D che ha disputato il Torneo di Viareggio. Gabriele Fresia è invece un portiere classe 2005, cresciuto nel settore giovanile della Sampdoria. Passato al Vado in serie D, ha difeso la porta dei liguri nelle ultime due stagioni per un totale di 60 presenze, riuscendo a mantenere la porta inviolata in 25 occasioni. Tali performance hanno permesso al Vado di arrivare due volte di fila al 4° posto e di vincere i playoff nelle ultime due stagioni. È molto probabile che sarà proprio Fresia il portiere titolare del Ravenna 2024-25. Mister Antonioli avrà comunque a disposizione anche l’altra ‘quota’ 2005, ovvero il cesenate Galassi reduce dal campionato di serie D all’Adriese, e il più esperto Matteo Rossi, classe 2000, prodotto del vivaio del Carpi, lo scorso anno in campo 2 volte in D, una col Carpi nel ko 3-0 al Benelli, e una col Borgo San Donnino dopo il trasferimento al mercato di riparazione.