Mendes "È il momento di vincere a Reggio"
L’attaccante pronto per la super sfida di sabato al ’Mapei’: "Ho nelle gambe i novanta minuti. I gol? Arriveranno, magari già nel derby" .
"Con quel sorriso lei può dire ciò che vuole". Così recitava, ai tempi della televisione ancora in bianco e nero, il Carosello di un noto dentifricio la cui testimonial era la grandissima, bellissima e indimenticabile Virna Lisi. Beh, se mai si volesse rifare quello spot adattandolo ai giorni nostri, l’immancabile sorriso di Pedro Mendes, che ieri ha incontrato la stampa al Braglia, sarebbe assolutamente perfetto per il ruolo.
Pedro, la sua espressione è perennemente il manifesto dell’ottimismo...
"Per il mio sorriso dite? Ma io sono sempre felice, e qui a Modena sto benissimo. Poi adesso finalmente sono a posto anche fisicamente dopo l’infortunio, ho nelle gambe i novanta minuti e da qui in avanti voglio fare bene in tutte le partite".
Ora tutti i big dell’attacco gialloblù sono a disposizione. Quando arriveranno finalmente i gol?
"Arriveranno. Piano piano anche davanti ci metteremo a posto, non si fa tutto in un giorno. Però è vero, si può sempre fare qualcosa di più. Chissà, magari cominciamo già sabato nel derby...".
Da Bisoli a Mandelli è cambiato qualcosa nella gestione dell’attacco?
"Per quel che riguarda me non è cambiato niente. Davanti abbiamo sempre una certa libertà di spaziare sia a destra che a sinistra, ed io mi trovo bene con qualsiasi compagno che il mister mi mette a fianco. Due reti le avevo anche fatte nelle ultime due partite, ma il Var ha visto dei fuorigioco davvero di pochi centimetri. Ma tutti noi attaccanti stiamo bene, vogliamo e dobbiamo fare di più".
Sabato nel derby con la Reggiana una tradizione negativa da sfatare...
"Sappiamo tutti che per la gente è una partita molto importante, ma siamo consapevoli che lo è anche per i nostri avversari. Siamo due squadre che hanno bisogno di punti, sarà una partita difficile. Ma siamo fiduciosi, cercheremo di sfruttare al meglio questa opportunità".
Siete consapevoli che se andasse bene a Reggio, dove non si vince da 74 anni, si coglierebbe un bonus che metterebbe a posto un sacco di cose, non solo la classifica?
"Appena sono arrivato a Modena mi hanno subito detto di questa sfida che è forse la gara più importante del campionato. E quindo c’è un po’ di pressione, ma per me è una cosa positiva. E a me piace giocare con della pressione addosso, e sapere che ci sono tanti tifosi che ci accompagneranno in questa trasferta ci deve caricare positivamente. Abbiamo una grande occasione, quella di cambiare la storia. Perchè un domani si possa raccontare che la nostra, proprio la nostra, è la squadra che ha finalmente vinto il derby sul campo della Reggiana".
Dopo Manu, Jorginho e Oliveira lei è il quarto portoghese che indossa la casacca del Modena...
"Non li ho visti giocare, ma mi hanno tutti parlato di loro. E anche per me è un piacere e un grande orgoglio vestire questa maglia. Sono in una piazza importante e voglio assolutamente fare bene, mi piacerebbe che anche tra tanti anni a Modena possano ricordarsi di me".
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