Milano, il baseball è un diamante da Serie A

La società meneghina torna nel massimo campionato dopo aver dominato la B: stesso nucleo e acquisti mirati per la salvezza

di MATTIA TODISCO -
20 aprile 2024
Milano, il baseball è un diamante da Serie A

Milano, il baseball è un diamante da Serie A

BASEBALL

Dopo tre anni di purgatorio il Milano Baseball ritrova la Serie A. La società meneghina guidata dal manager Marco Fraschetti, che con l’ottava stagione consecutiva in sella eguaglia Mauro Mazzotti, arriva da un campionato di Serie B dominato e da una finale promozione vinta senza sconfitte. Nei giorni scorsi è stato presentato il calendario del girone iniziale con Settimo Torinese, Verona, Collecchio, Poviglio e Modena. La prima giornata contro Settimo si sarebbe dovuta disputare in questo fine settimana, ma è stata rinviata per la tragica scomparsa dell’allenatore avversario, Ernesto Wong Isasi. L’esordio dei milanesi avverrà quindi domenica 28 aprile contro Collecchio, al Centro Kennedy.

L’obiettivo è quello di mantenere la categoria: difficile pensare di vincere il raggruppamento, più facile evitare attraverso la poule salvezza di finire tra le cinque retrocesse. Per farlo è stata ritoccata, ma non stravolta, la rosa dell’anno scorso. Restano in squadra il capitano Nicola Bancora, Marco Pasotto, Luca Fraschetti, Massimo Sanguedolce, Giacomo Fraulini, miglior battitore del Milano nel 2023, Lorenzo Ambrosioni, Andrea Capellano e il venezuelano Angelo Torrellas a cui sono stati aggiunti elementi mirati secondo le necessità. Intanto Gabriel Dall’Agnese, 24enne pitcher bergamasco; l’esterno 23enne Andrea Pasotto, che giocherà insieme al fratello Marco e al cugino Samuele. Volto nuovo è anche il ricevitore-terza base Alessandro Garavaglia, 16 anni a maggio, giovanissimo. Infine il lanciatore cubano Randy Cueto Perez, altro classe 2001, proveniente da tre stagioni nella Liga Nacional cubana con la formazione di Santa Clara. Proprio Cueto, che dovrebbe essere la punta di diamante del nucleo di lanciatori, ha una particolarità. È infatti il sesto giocatore cubano della storia del club, ma è il primo che arriva direttamente dal campionato caraibico dopo che agli atleti dell’isola è stata concessa la possibilità di giocare all’estero.

Per Milano quello ai nastri di partenza sarà il settantasettesimo campionato della propria storia, il quarantunesimo nella prima serie italiana. Ad oggi risulta come la società più longeva del nostro Paese, con un bilancio di 2400 partite giocate dal 1948 in poi, di cui 1302 in Serie A.

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