Modena, comincia l’era Catellani. Largo ai giovani e acquisti mirati

Bocciato il piano Vaira, ora un progetto più conservativo. Intanto anche Dell’Omo è pronto a salutare

21 maggio 2024
Modena, comincia l’era Catellani. Largo ai giovani e acquisti mirati

Modena, comincia l’era Catellani. Largo ai giovani e acquisti mirati

di Alessandro Troncone

L’incontro, lo scorso martedì, e la decisione conclusiva nell’ultima riunione di domenica utile solo a comunicare a Davide Vaira che il rapporto era arrivato al suo naturale capolinea. Dopo una riflessione di alcuni giorni (ma, evidentemente, già in mente da qualche tempo) la famiglia Rivetti, in particolare nelle vesti dell’amministratore delegato Matteo Rivetti, ha deciso di non accogliere le richieste dell’ormai ex direttore sportivo.

Per Vaira era arrivato il momento di un’attenta valutazione della rosa, in buona parte giunta anch’essa alla fine di un ciclo e i cambiamenti sarebbero stati massicci per il dirigente dell’area tecnica. Il rendimento sotto la gestione Bianco non ha soddisfatto e, così, ai Rivetti Vaira aveva espresso la volontà di intervenire in diversi settori per ripresentarsi ai nastri di partenza con ambizioni rinnovate, condivise con Bisoli, con il quale il rapporto era nato bene e stava proseguendo altrettanto bene. Questi gli argomenti sul tavolo, nel momento della chiacchierata di fine stagione. Legittimamente, tuttavia, i Rivetti hanno dal canto loro ritenuto chiuso il ciclo con il direttore sportivo della promozione in Serie B e della doppia salvezza, obiettivi richiesti ed ottenuti, al netto di dichiarazioni a volte confuse prima e durante l’anno. Normale, invece, che a Vaira vengano imputate diverse scelte di mercato infelici e contratti ora difficili da smaltire se il Modena non vorrà più puntare sui vari Oukhadda, Tremolada, Strizzolo, ad esempio.

Inoltre, la stagione appena vissuta ha lasciato in dote qualche attimo di tensione di troppo nei corridoi di viale Monte Kosica, senza dimenticare la negatività sorta in tutto l’ambiente. Ora, la scelta del successore. Sembrava fantasia ma la volontà di puntare su Andrea Catellani ha una sua logica, se un po’ si conosce la filosofia della proprietà.

Catellani rappresenta il nuovo che avanza, il ragazzo brillante e pozzo di continue idee (così ce lo racconta chi condivide con lui gli uffici del settore giovanile) e, dettaglio non banale, conosce già benissimo cosa i Rivetti hanno in mente. Ovvero i progetti sulle infrastrutture che partiranno nel concreto dal 2025, le intenzioni di un programma sportivo sostenibile ed equilibrato (stando attenti al famoso passo più lungo della gamba) con acquisti mirati e futuribili da affiancare a ragazzi come Bozhanaj e Abiuso. Proposte che, probabilmente, un direttore sportivo navigato non accoglierebbe perché, si sa, qualsiasi dirigente di un certo spessore vuole cambiare, rivoluzione, imporre le proprie idee e, di conseguenza, esporsi ad investimenti rischiosi. Insomma, un Modena giovane e scattante da consegnare a Bisoli, il cui connubio sarà tutto da verificare ma il mix tra giovane ed esperto, in teoria, pare esserci. Certo, si tratta di un piccolo salto nel vuoto. Forse calcolato, forse no.

Da registrare infine che ai saluti sarebbe arrivato anche Fabio Dall’Omo Responsabile attività corporate settore giovanile e Accademia, per lui destinazione Reggio Emilia, pare.

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