Modena È la stagione nera degli infortuni
Capitan Pergreffi solo l’ultimo di un elenco che non ha eguali nella categoria. Anche verso il Sassuolo Bisoli fa i conti con le defezioni
Ha ricevuto centinaia di messaggi e di attestati di stima, Antonio Pergreffi. Quelli dei tifosi canarini sui social, quelli di Andrea Catellani e dei colleghi, a partire dagli ex compagni Nicholas Bonfanti ("Forza capitano, tornerai l’animale che sei sempre stato"), Tommaso Silvestri ("Forza amico mio, spingere sempre) e Diego Falcinelli ("Forza leone, tornerai ancora più forte). E ciò dimostra che l’infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro ha decisamente colpito il mondo canarino e lo ha stretto intorno al capitano, la cui stagione quasi sicuramente volge al termine in netto anticipo rispetto ai compagni. E, nella settimana che sta portando al derby con il Sassuolo, episodi simili possono in qualche modo condizionare immediatamente il gruppo ma, successivamente, devono cementificare e unire per provare a fare risultati importanti.
Detto questo, l’infortunio di Pergreffi ci lascia una certezza amara: i primi due mesi di campionato vanno di diritto nel cassetto ’momenti neri’ dell’anno. Non esiste squadra che sia stata martoriata così in Serie B, certo ogni squadra ha avuto uno o più problemi ma raramente ha dovuto fare i conti con allenamenti decimati e scelte obbligate. Defrel e Pedro Mendes con il contagocce, Caso sfruttato solo a Cesena, Ponsi e Alberti mai avuti, Gerli a sprazzi e non ancora al 100%, Gliozzi pronto solo ora, Battistella a corrente alternata, Botteghin più fuori che dentro.
Insomma, al netto dei problemi tecnici, è innegabile che il Modena abbia affrontato un periodo tremendo che, forse, sta vedendo la luce in fondo al tunnel in questi giorni anche se con il Sassuolo non dovrebbe cambiare molto, se non la distinta dei convocati dove potrebbero rientrare Caso e Defrel, chissà. Ad ogni modo, i canarini sono riusciti a far quadrato per quelle che erano le loro possibilità ma da qui in avanti servirà farlo ancora di più. Un po’ di sfortuna c’è stata senz’altro, gli esperti potranno invece discutere su eventuali responsabilità di campi e manti erbosi forse non ottimali, non sarà questa la sede. Qui, ora, si discute del presente e del prossimo futuro.
Diametralmente opposto dalle parti di Sassuolo, dove si è festeggiato da poco il rientro di Berardi e dove l’unico, mezzo, dubbio Grosso lo ha sulle condizioni di Boloca ma nulla di allarmante. Questo per inquadrare la situazione. Ma si tratta di derby, di partite belle da giocare e che spesso annullano ciò che sta fuori dagli stadi. Per cui, la si giochi così come si presenta. Può cambiare una stagione fino ad ora nera.
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