Modena Gagno: "Un ko non deve abbatterci"
Il portierone gialloblù torna sulla sconfitta a Palermo: "Brunori sul primo gol aveva stoppato con la mano. Classifica? Non guardiamola"

Un rinvio di Gagno nel match di Palermo, perso dal Modena (fotofiocchi)
Negli incontri settimanali con la stampa dei calciatori del Modena, ieri è stata la volta di Riccardo Gagno, al sesto campionato gialloblù. Un portiere senza l’uno sulla schiena, potremmo definirlo, visto che ha sempre preferito adottare numeri non troppo usuali per un estremo difensore, prima il 24 poi l’attuale 26. Per lui una carriera ‘canarina’ sinora di tutto rispetto, con 174 gettoni collezionati, e nel pedigree il celeberrimo gol da ottanta metri contro l’Imolese che nell’aprile 2022 suggellò la promozione del Modena in B.
Col portierone canarino è stato ovvio partire dalla sconfitta di domenica scorsa in quel di Palermo, che ha interrotto la serie positiva di otto giornate della gestione tecnica di Paolo Mandelli. "Sì, venivamo sicuramente da un buon momento, un filotto di otto partite senza sconfitte non era scontato. Un ko su un campo difficile, contro una squadra come il Palermo che doveva dare un senso alla propria stagione, e che comunque non ci deve abbattere. Ci sono ancora tante partite da giocare, è vero che la classifica è corta ma non dobbiamo stare nemmeno troppo a guardarla. Dobbiamo pensare gara dopo gara. Sabato il Frosinone? Una partita che per me ha lo stesso peso specifico delle altre. Anche per loro non sarà un match facile perchè stanno vivendo un momento delicato, dovremo cercare di portare subito l’inerzia dalla nostra parte. Mi aspetto comunque una partita da battaglia, ma se facciamo le cose giuste faremo risultato".
Si torna sulla gara del Barbera e dei due gol subiti, osservati dal punto di vista di un portiere: "Due reti abbastanza simili, venute da due palloni in cui la difesa secondo me era posizionata bene. Vorrei sottolineare però che Brunori, nell’azione del primo gol, aveva stoppato la palla con la mano, anche se questo non deve essere un alibi. Comunque se dalle immagini magari non si vede benissimo, posso dire che io l’azione l’ho avuta sotto gli occhi e ho visto bene. Purtroppo in serie B non ci sono tutte le telecamere che ci sono in A e chi deve decidere può andare in difficoltà. È vero che gli episodi possono condizionare le partite, ma è giusto ammettere che la gara si poteva recuperare. Questa gara è andata, quello che posso dire che sulla fase difensiva è che lavoriamo a mio avviso bene, anche per migliorare l’attenzione".
Gagno poi, stimolato da una domanda, abbandona un attimo l’attualità per parlare anche di quello che è, a livello di ‘allenabilità’ il delicato ruolo dell’estremo difensore: "Ho avuto la fortuna di avere incontrato sempre degli ottimi allenatori di portieri. Ognuno con le proprie idee sul modo di stare in porta, La base te la crei fin da quando cominci, poi si lavora su quello cercando di migliorare le cose in cui sei un po’ più carente". La chiosa, simpatica, sulla famosa rete all’Imolese di cui abbiamo parlato all’inizio: "Se ho mai pensato di riprovarci? Veramente non ci ho provato nemmeno quella volta...".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su