Modena Mandelli: "Squadra già competitiva"

Il mister ’chiude’ il mercato, "salvo situazioni nelle ultime ore...". Sui biancorossi di Possanzini: "Difficili da affrontare sotto ogni punto di vista"

di ALESSANDRO BEDONI
1 febbraio 2025
Paolo Mandelli nella gara di domenica scorsa pareggiata a Cremona (fiocchi)

Paolo Mandelli nella gara di domenica scorsa pareggiata a Cremona (fiocchi)

L’ultima partita prima della fine del mercato, specialmente quello di gennaio, è sempre particolare. E pensiamo lo sia anche per Paolo Mandelli, che sta probabilmente attendendo lunedì sera per sapere se ci saranno arrivi e partenze per definire la rosa che dovrà portare a fine campionato. Ma lo spettacolo della serie B continua, e all’orizzonte, oggi, c’è la sfida con il Mantova, e comunque nella conferenza stampa pre gara il mister è come al solito molto tranquillo.

Si comincia come spesso accade con la conta degli indisponibili: "Cauz l’abbiamo recuperato, anche se non so se lo rischieremo mandandolo subito in campo, mentre invece Ponsi non è ancora pronto. Parlando degli ultimi arrivi, Seculin sarà convocato, Kamate invece no. Il ragazzo lo conosco bene, lo stiamo seguendo da tempo e ritengo sia funzionale al nostro gioco, ma ha fatto solo un allenamento con noi e dobbiamo valutare il suo grado di preparazione".

Questo Modena nella gestione Mandelli pare aver trovato due certezze sugli esterni, e tutto lascia presagire che anche contro il Mantova verranno schierati Di Pardo e Cotali: "Giocando nella maniera in cui lo facciamo noi sono due elementi importanti, che in fase offensiva possono dare superiorità numerica, sono in condizione e possono dare tanto e hanno ampio margine di miglioramento".

Il Mantova è una squadra che fa parecchio possesso palla e che gioca un buon calcio. Potrebbe essere un vantaggio per un Modena che soffre invece le formazioni che si chiudono. "Gli avversari fanno del possesso palla una dote importante, ma non è fine a sé stesso, perchè sono bravissimi ad attaccarti nel momento stesso in cui sbagli qualcosa. La squadra di Possanzini è difficile da affrontare sotto ogni punto di vista, dovremo essere bravi a cercare di soffocare il loro paleggio. Ma al di là dell’avversario di turno, io mi aspetto sempre dai ragazzi una buona prestazione".

Si parla poi ovviamente di mercato, con le voci che soprattutto in uscita, vedi Abiuso, imperversano. "Il mercato negli ultimi giorni ‘impazzisce’ un pochettino, ci sono delle situazioni in evoluzione e aspettiamo di capire cosa può succedere in queste ore. Cosa mi aspetto? Ho sempre detto che per me la squadra è competitiva così com’è, poi è normale che si possono creare nelle ultime ore delle situazioni interessanti, anche se non bisogna prendere tanto per prendere. La società comunque, nel caso si palesassero delle circostanze interessanti, credo che sia pronta a parare il colpo nel caso ci siano delle partenze".

Una battuta su Seculin di ritorno, visto che nello scorso campionato si era creato un certo dualismo con Gagno: "La competizione all’interno di un gruppo è sempre una cosa positiva, deve essere uno stimolo a fare sempre meglio. In questo caso però i ruoli sono ben definiti, prima di fare l’operazione società e giocatori si sono parlati chiaramente".

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