Mondiali di rugby 2023, oggi Italia-Uruguay: formazione e orari tv

Vincendo a Nizza gli azzurri metterebbero in cassaforte il terzo posto nel girone che significa qualificazione automatica ai prossimi Mondiali

di DIEGO FORTI
20 settembre 2023
Mondiali di rugby, un momento di Italia-Namibia (Ansa)

Mondiali di rugby, un momento di Italia-Namibia (Ansa)

Nizza, 20 settembre 2023 – Il dato è tratto. Per la partita di oggi contro l’Uruguay il coach Crowley ha dato già lunedì la formazione dell’Italia confermando la sua idea di flessibilità della squadra. Come? Mandando in campo praticamente gli stessi giocatori della partita con la Namibia, disposti però in posizioni diverse. Allora cominciamo: “saetta” Capuozzo, titolarissimo, ma non come ala bensì come estremo, posizione occupata nella partita di Sant’ Etienne da Allan. Fuori Allan?

Assolutamente no: bensì per lui uno spostamento tattico di tutto rispetto all’apertura, con l’incaricato oltre che di distribuire il gioco anche di gestirlo una trentina di metri più avanti del solito. Va da se che questa ultima mossa comporta una diversa collocazione per Paolo Garbisi che passa da n.10 a n.12, primo centro. Fuori dunque Morisi giubilato senza un posto nemmeno in panchina. Restano nelle loro posizioni: Brex, centro, e Ioane, ala.

Una sola new entry, Lorenzo Pani aspirante estremo, ma chiamato a dare il meglio di se come ala. Meno “movimentata” la ristrutturazione degli avanti con una sola vera sorpresa, il debutto al Mondiale del giovanissimo Alessandro Garbisi (21 anni). Il fratellino del veterano Paolo (28 caps) è incaricato di gestire la mischia anche se vanta appena 6 caps nemmeno tutti giocati per intero. Dovrà farlo dialogando nella cerniera di mediana non con suo fratello come in passato, ma con il riposizionato all’apertura Allan. Una prova bella tosta, ma al giovanotto il coraggio non manca e l’incoscienza tipica dei giovanissimi nell’occasione potrebbe anche aiutarlo. Nella mischia un solo cambio rispetto alla Namibia, il solido Niccolò Cannone, forte di 33 presenze in Nazionale, che rientra al posto di Dino Lamb in seconda linea. Non una bocciatura per quest’ultimo, comunque in panchina, ma piuttosto la voglia di alzare lo spirito di corpo della squadra. Squadra che, per l’occasione, prevede due coppie di fratelli. In campo oltre alla casata veneta dei Garbisi, uno con il numero 12 l’altro con il 9, anche quella toscana dei Cannone. Niccolò (il vecchio) seconda e Lorenzo (il giovane) terza linea centro, come sempre. Interessante la composizione della panchina: Bigi primo cambio del tallonatore Nicotera con però in più Zani sì pilone, ma anche potenziale tallonatore. Da rilevare la presenza di due terze in grado di giocare all-around, Zuliani e Pettinelli. Solo due i trequarti, ovvero Fusco che è certamente un mediano di mischia ma può far bene anche al largo, e Odogwu muscoli a volontà sia all’ala, sia fra i centri.

Questa la formazione che scenderà in campo oggi mercoledì 20 settembre alle ore 17,45 (Sky Sport 1) allo Stadio di Nizza :

15 Ange Capuozzo (Stade Toulousain, 13 caps)

14 Lorenzo Pani (Zebre Parma, 3 caps)

13 Juan Ignacio Brex (Benetton Rugby, 27 caps)

12 Paolo Garbisi (Montpellier, 28 caps)

11 Montanna Ioane (Lione, 22 caps)

10 Tommaso Allan (Perpignan, 76 caps)

9 Alessandro Garbisi (Benetton Rugby, 6 caps)

8 Lorenzo Cannone (Benetton Rugby, 13 caps)

7 Michele Lamaro cap. (Benetton Rugby, 30 caps)

6 Sebastian Negri (Benetton Rugby, 49 caps)

5 Federico Ruzza (Benetton Rugby, 46 caps)

4 Niccolò Cannne (Benetton Rugby, 33 caps)

3 Marco Riccioni (Saracens, 23 caps)

2 Giacomo Nicotera (Benetton Rugby, 16 caps)

1 Danilo FischettiI (Zebre Parma, 34 caps)

In panchina

16 Luca Bigi (Zebre Parma, 48 caps)

17 Federico Zani (Benetton Rugby, 23 caps)

18 Pietro Ceccarelli (Perpignan, 29 caps)

19 Dino Lamb (Harlequins, 4 caps)

20 Manuel Zuliani (Benetton Rugby, 14 caps)

21 Giovanni Pettinelli (Benetton Rugby, 14 caps)

22 Alessandro Fusco (Zebre Parma, 15 caps)

23 Paolo Odogwu (Benetton Rugby, 4 caps)

Direttore di gara l’australiano Angus Gardner.

ano poco esperto, non deve essere tranquillizzante.

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