Mondiali nuoto 2023: Paltrinieri d’argento e Acerenza di bronzo nella 5 km

Oro al tedesco Florian Wellbrock. Nella gara femminile l'italiana Barbara Pozzobon è arrivata quinta. Argento anche per le azzurre del team tech di nuoto sincronizzato

di Redazione Sport
18 luglio 2023

Il podio della 5 km ai Mondiali di nuoto: Paltrinieri, Wellbrock e Acerenza (Ansa)

Roma, 18 luglio 2023 – Italia sul podio nella 5 km di fondo ai Mondiali di nuoto 2023 in Giappone: Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza vincono, rispettivamente, l'argento e il bronzo alle spalle di un sempre più scatenato tedesco Florian Wellbrock. Le acque giapponesi di Momochi beach di Fukuoka non sono quelle magiche ungheresi di Lupa Lake nei pressi di Budapest dove lo scorso anno gli azzurri avevano fatto incetta di ori, ma Greg e Mimmo si sono riscattati dalla 10 km di pochi giorni fa riuscendo a conquistare una medaglia importante. Un successo che per Paltrinieri, 28 anni di Carpi, significa aver 'rotto il ghiaccio' in vista degli 800 e soprattutto 1500 stile libero tra le corsie in programma nei prossimi giorni.

Imprendibile il 25enne tedesco Wellbrock, che si è ripetuto come l'anno scorso in Ungheria. Così, dopo aver vinto la 10 km, distanza di cui è anche campione olimpico, oggi ha rotto gli indugi attorno a metà gara. Gli unici a restare in scia sono stati i due atleti italiani. All'arrivo Wellbrock ha toccato in 53'58"0, il campione uscente Paltrinieri quattro secondi e mezzo più tardi e Acerenza sei. Netto il divario tra il podio e il resto del mondo: quarto a quasi un minuto l'altro tedesco Oliver Klemet, mentre hanno concluso lontani grandi nomi della specialità dal magiaro Kristof Rasovszky, settimo, all'ucraino Mykhailo Romanchuck, undicesimo.

"Con determinazione e fermezza ho conquistato questa medaglia e ne sono contento, la tattica era stare sui piedi di Wellbrock che in questo momento appare il più forte di tutti – ha detto Paltrinieri –. Sono molto contento perché non immaginavo di disputare questa gara. Ho l'impressione che per avere stimoli è come se avessi bisogno di una delusione (riferimento è alla 10 km dell'altro giorno, ndr). Mi arrabbio e la prendo sul personale. Questo secondo posto è una certezza e nasce dalla mia voglia di vincere sempre a prescindere dalle condizioni di salute o dallo stato di forma". "Siamo due guerrieri, non molliamo mai e l'abbiamo dimostrato – ha aggiunto Acerenza, 28 anni di Potenza –. Dopo una gara vissuta ad aiutarci reciprocamente è stato bello sfidare Greg, è passato lui ma l'importante è che entrambi siamo andati a medaglia".

Nella 5 km femminile la tedesca Leonie Beck ha firmato la doppietta con la 10 km. La nuotatrice originaria di Augusta che si allena con il gruppo di Ostia, si è imposta in 59'31"7 lasciandosi alle spalle l'olandese Sharoon Van Rouwedaal (59'32"7) e la brasiliana Ana Marcela Cunha (59'33"9), due atlete che hanno segnato la storia degli ultimi anni del nuoto in acque libere al femminile. Quinto posto per l'italiana Barbara Pozzobon a due secondi dalla medaglia.

Argento anche per l'Italia nel team tech di nuoto sincronizzato. Linda Cerruti, Lucrezia Ruggiero, Marta Iacoacci, Enrica Piccoli, Francesca Zunino, Isotta Sportelli, Sofia Mastroianni e Giulia Vernice si sono piazzate al secondo posto con 274.5155 (senza penalità). Oro alla Spagna con 281.6893. Bronzo agli Usa con 273.7396.

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