Tennis Mecarelli al top: "Il 2025 sarà cruciale"
L’atleta jesino autore di una stagione in crescendo: "I miei miglioramenti sono stati solo tecnici, ma anche come persona"
Una stagione in crescendo quella di Michele Mecarelli, la giovane promessa jesina del tennis marchigiano. Dopo un inizio anno di adattamento alla nuova struttura di allenamento presso la Galimberti Tennis Academy, il tennista ha inanellato una serie di successi significativi. La svolta è arrivata tra marzo e aprile, periodo dopo il quale Mecarelli ha mostrato una crescita costante culminata con le vittorie nei tornei ITF del Cairo e di Rakovnik. Questi successi gli hanno garantito l’accesso agli Australian Open Junior. A impreziosire ulteriormente il 2024, la promozione in serie B1 conquistata con il Tennis Club Ancona. Il Carlino ha Michele per un bilancio dell’anno appena concluso e uno sguardo al futuro.
Il 2024 si è appena concluso, che giudizio dà alla sua stagione?
"È stata un’annata estremamente positiva, anche se caratterizzata da due fasi ben distinte. La stagione è partita un po’ a rilento, come spesso accade quando ci sono cambiamenti significativi nella struttura di allenamento. Il processo di adattamento ai nuovi metodi e alle nuove routine richiede sempre tempo e pazienza. Tuttavia, da marzo-aprile la stagione ha preso una piega decisamente positiva. Quello che mi rende più orgoglioso è che i miglioramenti non sono stati solo a livello tennistico: mi sento cresciuto come persona".
Quali sono stati i momenti più esaltanti e quali i più difficili da affrontare?
"I momenti più esaltanti della stagione sono stati senza dubbio le due vittorie agli ITF del Cairo e di Rakovnik. Queste vittorie hanno avuto un sapore particolare perché mi hanno aperto le porte degli Australian Open Junior. Non posso non citare anche la promozione in serie B1 conquistata con il Tennis Club Ancona: è stato bellissimo condividere questa gioia. Per quanto riguarda i momenti più difficili, l’inizio di stagione è stato sicuramente il periodo più complesso".
Sotto quale aspetto crede di essere migliorato?
"Il miglioramento è stato a 360 gradi. Dal punto di vista atletico ho fatto progressi significativi in termini di resistenza, velocità e potenza. Tecnicamente ho lavorato molto sul servizio e sul rovescio. Ma il miglioramento più importante è stato probabilmente nella gestione tattica delle partite: ora riesco a leggere meglio le situazioni di gioco e a adattare il mio tennis all’avversario che ho di fronte. Per tutto questo devo ringraziare il team della Galimberti Tennis Academy che ogni giorno dà il massimo per farmi crescere".
Progetti e obiettivi per il 2025?
"Il 2025 sarà un anno cruciale nel mio percorso di crescita e ho obiettivi ambiziosi su due fronti. Da una parte, voglio iniziare a confrontarmi con il circuito professionistico: l’obiettivo è quello di conquistare i primi punti ATP, un passo fondamentale per chi sogna una carriera nel tennis professionistico. Parallelamente, punto a vivere grandi esperienze nel circuito ITF junior, in particolare negli Slam. Poter giocare nei tornei più prestigiosi del mondo junior è un’opportunità unica che voglio vivere al massimo".
Andrea Pongetti
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